È finito nuovamente in manette, arrestato dalla Squadra mobile della Questura, un marocchino di 43 anni, già coinvolto in un’operazione antidroga della polizia di un paio di anni fa. Si trattava

È finito nuovamente in manette, arrestato dalla Squadra mobile della Questura, un marocchino di 43 anni, già coinvolto in un’operazione antidroga della polizia di un paio di anni fa. Si trattava dell’indagine a cui era stato dato nome “Zio bello” e che si era conclusa nel luglio 2013: in arresto era finito allora Abdesslam Hacham, con l’accusa di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era interessato da un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria di Asti per scontare una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione.

«Si era di fatto reso irreperibile, ma non abbiamo mai smesso di cercarlo, nella convinzione che egli fosse presente in Asti: una certezza suffragata sia da fonti infoinvestigative in ambienti vicini al traffico di stupefacenti sia da notizie riservate che lo coinvolgevano nuovamente e sempre con ruoli di primo piano nello spaccio di droga nell’Astigiano», spiegano dalla Questura. L’attività degli investigatori della Squadra mobile, coordinata dal commissario capo Loris Petrillo, avrebbe avuto, secondo quanto è stato spiegato dagli inquirenti, una svolta importante nelle scorse settimane, grazie ad una notizia confidenziale che riportava la presenza di Hacham ad Asti, in un condominio di via Zangrandi, nella zona accanto a piazza Catena.

Sono stati attivati fitti servizi di osservazione da parte dei poliziotti proprio nella zona centrale della città, «attraverso i quali è emerso uno “strano passeggio” di persone già conosciute ai nostri uffici per reati attinenti agli stupefacenti». Si è così individuato il palazzo di via Zangrandi, nel quale si riteneva potesse nascondersi l’uomo ricercato, notato in un’occasione da un cittadino residente nella zona. E così, nella tarda serata di martedì, dopo aver individuato l’alloggio in cui poteva trovarsi Hacham, gli agenti della Squadra mobile hanno fatto irruzione, sorprendendovi all’interno il 43enne marocchino. Lo hanno arrestato ed hanno inoltre perquisito l’abitazione, trovandovi circa 2 grammi di hashish.

Hacham, trasferito in carcere a Quarto, a disposizione dell’autorità giudiziaria, è anche stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.