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Tenta il colpo in sala slot con un mitra giocattolo
Cronaca

Tenta il colpo in sala slot con un mitra giocattolo

Alcuni particolari e le informazioni in possesso ai militari avevano portato ad un collegamento con episodi di rapina a sale slot verificatisi negli ultimi mesi

Da settimane l’attenzione degli investigatori della Compagnia dei carabinieri di Canelli, guidata dal capitano Alessandro Caprio, si era concentrata su di loro. Alcuni particolari e le informazioni in possesso ai militari avevano portato ad un collegamento con episodi di rapina a sale slot verificatisi negli ultimi mesi.

Il lavoro si è allora snodato tra verifiche e delicati servizi di osservazione e pedinamento. Fino al giorno di Santo Stefano, quando un 24enne nicese e una donna di 52 anni di Calamandrana, mamma della fidanzata del ragazzo, sono stati arrestati per tentata rapina d una sala scommesse di Alessandria.

Tra il 25 e il 26 dicembre l’attività dei militari canellesi si era fatta ancora più intensa. I due non sono mai stati persi di vista, tra chilometri e chilometri e lunghe ore di pedinamento. Un’indagine complessa, che si è conclusa nella notte tra Natale e Santo Stefano: i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Canelli, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Nizza, hanno arrestato i due mentre stavano per colpire. Il giovane, passamontagna calato sul viso e la riproduzione di una mitraglietta Uzi nascosta sotto il giubbotto, stava per entrare nel locale: appena si è accorto della presenza dei militari si è dato alla fuga, a bordo di un’autovettura al cui volante si trovava la donna, che lo stava aspettando all’esterno. Dopo un breve inseguimento per le vie cittadine l’auto è stata bloccata.

La successiva perquisizione personale e domiciliare avrebbe permesso di recuperare la somma in contanti di circa 1300 euro, indumenti che possono essere impiegati per il travisamento, la finta mitraglietta usata per la tentata rapina, spray urticante e alcuni grammi di hashish per uso personale.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo e la donna sono stati dichiarati in stato di arresto e trasferiti in carcere ad Alessandria e Torino a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Intanto le indagini degli inquirenti proseguono al fine di stabilire l’eventuale coinvolgimento della coppia in altri episodi di rapina a sale slot e sale scommesse avvenuti negli ultimi tempi nella provincia di Asti e nelle zone vicine.

Proseguono da parte dei carabinieri della Compagnia di Canelli anche le indagini sulle tre rapine che si sono verificate nella stessa agenzia di scommesse di Nizza, nel periodo tra settembre e novembre.

Marta Martiner Testa

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