Due tentativi di intrusione in altrettante abitazioni, la segnalazione dei cittadini di un’auto sospetta che si aggira tra le case, l’intervento dei carabinieri: la conclusione è stata la denuncia di due giovani
Due tentativi di intrusione in altrettante abitazioni, la segnalazione dei cittadini di un’auto sospetta che si aggira tra le case, l’intervento dei carabinieri: la conclusione è stata la denuncia di due giovani per tentato furto.
E’ accaduto un paio di notti fa in località Valgera, alle porte della città. Alcuni residenti hanno preso il telefono (come suggerito tante volte dalle stesse forze dell’ordine) per chiamare la centrale operativa dei carabinieri di Asti e avvisare che avevano notato una vettura che si aggirava con fare sospetto, secondo la loro opinione, nella zona di Valgera. I militari hanno subito avviato le verifiche, inviando nella borgata una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile.
E’ stata in effetti intercettata una vettura con a bordo due giovani che corrispondeva alla descrizione e i militari hanno provveduto ad effettuare un controllo. I due ragazzi, astigiani di 21 e 23 anni, i cui nomi erano già conosciuti alle forze di polizia, sono stati perquisiti e sarebbero così stati trovati in possesso di un passamontagna, di una felpa di colore nero, di due paia di guanti da lavoro ed alcuni sacchi neri di plastica, che gli investigatori ritengono che avrebbero potuto essere impiegati per nascondere eventuale refurtiva.
Le verifiche hanno riguardato anche le abitazioni della zona di Valgera: le attività sul posto hanno consentito di accertare, secondo quanto rilevato dai carabinieri, che si erano verificati due tentivi di furto in due abitazioni vicine nella stessa località Valgera. «Nei pressi di quelle abitazioni è stato anche rinvenuto un “piede di porco”, usato per l’effrazione», evidenziano dal Comando di via Delle corse. Per i due giovani astigiani, da parte dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Asti, è scattata la denuncia in concorso per tentato furto in abitazione.
Imbrattava il quadro strumenti del treno
Una ragazzata, nel vero senso della parola, che è costata ad un giovane di 23 anni, originario della provincia di Genova, una denuncia per imbrattamento. L’odore di sigaretta proveniente dalla vettura di coda del treno regionale delle 21,30 che viaggiava da Torino Porta Nuova a Genova Brignole ha attirato l’attenzione del personale in servizio. Il convoglio era appena partito e si trovava a transitare nella stazione di Trofarello. Una volta aperta la porta della cabina comunicante con il vano bagagli, la scoperta che al suo interno si trovavano sei giovani, seduti in terra intenti a fumare ed uno di essi impegnato a scrivere con un pennarello sullo sportello del quadro strumenti.
E’ stata allora fatta richiesta di intervento al centro operativo del Compartimento della Polfer di Torino, che a sua volta ha allertato i colleghi del Posto Polfer di Asti, dove di lì a poco il treno avrebbe effettuato la prevista fermata. Gli agenti astigiani hanno atteso l’arrivo del treno ed hanno quindi fatto scendere il gruppetto di giovani, due dei quali minorenni e gli altri poco più che ventenni, tutti originari e residenti in provincia di Genova e risultati sprovvisti di regolare biglietto.
Per i ragazzi il “fuori programma” di essere accompagnati negli uffici della polizia ferroviaria, dove uno di loro si è assunto la responsabilità delle scritte e disegni fatti sullo sportello a bordo del treno. Per lui la denuncia a piede libero per imbrattamento. E per tutti la sanzione da parte del personale delle ferrovie per la mancanza del titolo di viaggio.
m.m.t.