«Un binomio perfetto tra sala operativa del 113 e agenti delle Volanti e le preziose e precise indicazioni fornite dalla vittima hanno consentito di individuare in appena dieci minuti

«Un binomio perfetto tra sala operativa del 113 e agenti delle Volanti e le preziose e precise indicazioni fornite dalla vittima hanno consentito di individuare in appena dieci minuti i presunti autori dello scippo subito da una signora di 80 anni». Così il coordinatore delle Volanti della polizia, il commissario capo Daniele Capone, ha illustrato questa mattina, mercoledì, in una conferenza stampa in Questura, l’attività svolta ieri dopo lo scippo della collana ai danni della pensionata in via Brovardi (zona stadio), intorno alle 8,30, mentre rientrava a casa con le borse della spesa.

In arresto sono finiti tre astigiani, di 26, 23 e 17 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine. Secondo il racconto della vittima, un’auto l’ha dapprima affiancata, ha poi posteggiato qualche metro più avanti e ne è sceso un uomo, che le ha strappato dal collo la collana d’oro con pendaglio che portava (del valore di circa 2 mila euro). La vettura, di cui la signora ha fornito modello e targa, è fuggita in direzione di strada Fortino. La donna ha subito chiamato il 113 e ha saputo fornire dettagli preziosi: l’età indicativa dell’uomo, gli abiti indossati, una Peugeot 206 nera a tre porte, con a bordo altri due uomini.

«Gli elementi hanno consentito alle Volanti di indirizzare le ricerche, che dopo pochi minuti, hanno portato ad individuare l’auto nella zona di viale Alla vittoria – ha spiegato il commissario capo Capone – I tre sono stati bloccati e identificati: due di loro hanno precedenti relativi a violazioni contro la persona e al patrimonio. Uno di loro aveva con sé un coltello a serramanico di circa 10 centimetri e sull’auto sono stati trovati guanti in lattici, cacciaviti, una bomboletta di spray al peperoncino, una mazza da baseball e un sacchetto con diversi gioielli e bigiotteria, che riteniamo refurtiva. Abbiamo anche recuperato, nei pressi della vettura, la collana rubata alla signora e che si è provveduto a restituirle. Sono in corso ulteriori indagini per appurare eventuali altri colpi messi a segno e per risalire ai proprietari dei preziosi ritrovati».

Chi riconosce come propri i gioielli recuperati dalla polizia può rivolgersi agli uffici della Questura di corso XXV Aprile per rientrarne in possesso.

m.m.t.