Prosegue il contrasto al fenomeno della prostituzione su strada sul territorio attraversato dalla strada Asti Mare

Prosegue il contrasto al fenomeno della prostituzione su strada sul territorio attraversato dalla strada Asti Mare. Nei giorni scorsi i sindaci dei Comuni di Vigliano e Montegrosso hanno nuovamente firmato l’ordinanza “anti lucciole”, la stessa che vige anche sulla vicina zona di Montaldo Scarampi.

Via Convento e via Asti Mare i luoghi indicati in particolar modo dal Comune montegrossese; via Pontetto, strada Vallumida e via Asti Mare dall’amministrazione comunale di Vigliano; le strade Toreto e Vignanuova da quella montaldese. In tali zone «è fatto divieto esercitare l’attività di meretricio, in considerazione del fatto che tale attività è lesiva della pubblica decenza, solo per se stessa ed anche per le modalità in cui essa può manifestarsi, quali abbigliamento indecoroso e/o esibizione di nudità, e in quanto, turbando il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione degli stessi, determina serio pericolo per la sicurezza urbana e costituisce il verificarsi di situazioni igienico-sanitarie pericolose per la salute pubblica».

Sulle stesse strade «è fatto divieto di esercitare la contrattazione di prestazioni sessuali a pagamento, svolta anche a bordo di veicoli in circolazione, onde impedire turbativa alla circolazione stradale e quindi alla pubblica sicurezza, mediante fermata o arresto anche temporaneo del veicolo».
Sono previste sanzioni amministrative che vanno dai 25 ai 500 euro.

Un’iniziativa, dunque, che prosegue su quanto già intrapreso dai primi cittadini da tempo. Così come qualche tempo fa aveva fatto anche il sindaco di Isola: oltre alla firma dell’ordinanza, anche manifesti di avvisi (alcuni di grandi dimensioni) per dare la maggiore informazione sull’intenzione di lotta alla prostituzione sulle strade del territorio.

m.m.t.