Tre incidenti in cinque giorni. Tutti avvenuti alla rotatoria tra corso Alessandria e via Guerra. Spiacevole elemento che accomuna i tre casi è il palo centrale dellincrocio, contro il quale, con
Tre incidenti in cinque giorni. Tutti avvenuti alla rotatoria tra corso Alessandria e via Guerra. Spiacevole elemento che accomuna i tre casi è il palo centrale dellincrocio, contro il quale, con conseguenze più o meno gravi, tanti veicoli si sono già schiantati. Lultimo incidente si è registrato nella mattinata di giovedì scorso, prima delle 7, con un furgone incidentato. Il lunedì sera precedente fu lOpel Zafira di un uomo di 59 anni a finire contro il palo e ad essersi ribaltata. Era stato un giovane astigiano, ex soccorritore, sopraggiunto in auto appena dopo lo schianto, a soccorrere per primo luomo ferito, accertandosi delle sue condizioni ed estraendolo dallabitacolo in cui era incastrato.
Sul posto larrivo della polizia municipale, vigili del fuoco e lambulanza che ha trasferito il guidatore al pronto soccorso dellospedale. La sera prima, domenica, era invece stata una monovolume a finire contro la rotatoria. Ma sarebbero almeno 13 i casi di incidenti avvenuti a quellincrocio, per cui i soccorritori sono dovuti intervenire. «In realtà capita di frequente, passando abitualmente su quel tratto di corso Alessandria, di notare incidenti anche lievi», ci viene segnalato. Incidenti magari di lieve entità, per i quali non vengono neppure chiamati i soccorsi e che rimangono dunque al di fuori delle statistiche. Nella memoria è rimasto un incidente dello scorso anno, in cui il palo della luce che illumina la rotonda fu addirittura abbattuto: era la fine di agosto e la nuova rotatoria era stata appena completata.
Una sera di un lunedì una Ford centrò in pieno il faro, il suo guidatore rimase ferito e i vigili del fuoco dovettero rimuovere il palo. Sono in molti a segnalare e a lamentare la pericolosità di quellincrocio, posizionato su un corso caratterizzato da grande traffico: i disagi di quella rotatoria vengono indicati da molti automobilisti soprattutto relativamente alle ore di buio, in cui lincrocio appare poco visibile. La maggior parte degli incidenti avvenuti sono rappresentati da quelle che vengono chiamate uscite di strada autonome, proprio contro il palo incriminato.
Marta Martiner Testa