Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/i-dipendenti-upim-si-incontranobrdopo-50-anni-dall39apertura-56e6c1ab07eb31-nkihx7x30cmvy2qm913o4f5p1ls9ylrxs0yhmorczs.jpg" title="I dipendenti Upim si incontrano
dopo 50 anni dall'apertura" alt="I dipendenti Upim si incontranodopo 50 anni dall'apertura" loading="lazy" />
Cronaca

I dipendenti Upim si incontrano
dopo 50 anni dall'apertura

Si sono ritrovati a 50 anni dall'apertura, nella sede di corso Alfieri, del grande magazzino in cui avevano lavorato con diverse mansioni. Parliamo degli ex dipendenti dell'Upim, storica

Si sono ritrovati a 50 anni dall'apertura, nella sede di corso Alfieri, del grande magazzino in cui avevano lavorato con diverse mansioni. Parliamo degli ex dipendenti dell'Upim, storica insegna cittadina spenta nel 2009, che, appunto nel 1965, aprì accanto alla caserma "Colli di Felizzano".

A chiamarli a raccolta Eugardo Roasio, che lavorò alcuni mesi nella prima sede di piazza Statuto, aperta nel 1941, e poi in corso Alfieri fino al 1969. «Sono rimasto pochi anni, con la mansione di fattorino, perché poi ho deciso di cambiare mestiere – ricorda – ma quegli anni (io ne avevo 15, ed ero il più giovane di tutti) mi sono rimasti nel cuore, tanto che ho sempre partecipato alle iniziative organizzate negli anni tra colleghi. Quest'anno, però, ho voluto proposto di estendere l'invito anche a persone che non avevano mai partecipato e che non avevamo più rivisto dagli anni Sessanta. Così, a differenza degli anni passati, ci siamo ritrovati in 34».

Gli ex colleghi si sono ritrovati per un pranzo all'agriturismo "Il Buon Seme", la cui notizia ha travalicato ogni confine, arrivando perfino dall'altra parte del mondo. «Dopo aver postato la foto del pranzo su Facebook – annota Roasio – sono stato contattato, proprio tramite il social network, da un vecchio direttore dell'Upim di Asti che ora vive in Australia. Combinazione verrà nel Nord Italia la prossima estate, per cui ha espresso il desiderio di incontrarci. Quale migliore occasione per organizzare un altro pranzo?».

e.f.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale