Dei tanti settori che ha “mobilitato” il bonus del 110% sulle ristrutturazioni, ce n’è uno di cui avremmo fatto volentieri a meno. Ed è quello dei ladri nei cantieri edili.
L’ultima denuncia arriva da Villafranca, dove una famiglia, proprietaria di una grande casa in costruzione da molti anni, ha deciso di investire nel suo completamento e nell’adozione di un completo efficentamento energetico proprio grazie al bonus.
Un’operazione impegnativa, come tutte le ristrutturazioni, che però stava volgendo al termine. Nei giorni scorsi, infatti, erano venuti i serramentisti a posare tutti gli infissi in pvc con tagli termici moderni e doppi vetri, e le porte interne di alta qualità.
Ma, due mattine fa, una bruttissima sorpresa al risveglio. I ladri, nella notte, erano riusciti ad entrare nella casa e avevano accuratamente smontato diverse finestre con tanto di telaio e le porte complete di coprifilo. Non solo. Già che c’erano si sono portati via una scaletta e alcuni pennelli dell’imbianchino incarico di decorare tutta la casa e persino i battiscopa in legno che restavano da applicare ai muri della casa.
«Dalle impronte lasciate abbiamo ricostruito il loro ingresso da una delle finestre – racconta amareggiata la proprietaria – poi hanno fatto un meticoloso lavoro di smontaggio degli infissi e, aprendo il garage dall’interno della casa, hanno fatto arrivare dentro un furgone sul quale hanno caricato con tutta calma le finestre. Nessuno si è accorto di nulla. Neppure noi che, attualmente, viviamo a poca distanza dal cantiere». Per la tipologia di furto, i proprietari sono convinti che gli infissi siano stati rubati per essere riutilizzati a casa dei ladri o, più probabilmente, rivenduti.
«Per questo motivo chiediamo a tutti di fare attenzione – dice ancora la proprietaria – Se qualcuno dovesse mettere in vendita delle finestre in pvc bianche e delle porte piene, sempre di colore bianco di grande qualità, è probabile che siano le nostre».
Ma la storia non finisce qui. La sera successiva, per paura che tornassero, marito e figlio hanno dormito sull’auto parcheggiata nel cortile della casa in ristrutturazione. Tutto tranquillo. Ma la notte successiva, senza “vigilantes, i ladri sono tornati. Questa volta attraverso un muro nella recinzione, hanno puntato all’annesso magazzino ma, per fortuna, non sono riusciti ad entrare.