Servono tre giorni di preavviso
E’ arrivata nella tarda serata di ieri la notizia della mancata concessione da parte della Questura dell’autorizzazione al flash mob organizzato per sostenere la leva del 2002. La motivazione è di carattere squisitamente tecnico: servono almeno tre giorni di preavviso per consentire ai funzionari di valutare di rilasciarla oppure no e la richiesta è stata invece presentata a soli due giorni.
L’evento era nato spontaneamente da alcuni cittadini villafranchesi a seguito della sospensione delle serate musicali dopo la violenta rissa di sabato sera sotto il palatenda allestito vicino al campo sportivo.
Nessuna polemica, anche se sui gruppi social locali ne sono state fatte tante, ma la sola intenzione di ribadire l’importanza che la festa della leva riveste per tanti villafranchesi e dunque un sostegno ai ragazzi del 2002 che si sono visti dimezzare la festa. Con un più generale messaggio di rigetto della violenza durante le feste.
Sugli stessi gruppi social locali sui quali continua a tenere banco questa vicenda, tanti cittadini, pur rispettando la mancata autorizzazione alla manifestazione, hanno già annunciato che saranno comunque presenti alla messa di domani, mercoledì, indossando i tradizionali foulard della loro festa di leva in segno di solidarietà e vicinanza ai neo diciottenni di quest’anno.