Il mare per chi resta in città è nella mostra “Mondi sommersi nella spirale del tempo”. Prosegue fino al 12 settembre l’esposizione promossa dal Parco paleontologico astigiano
C’è un mare per chi, in questo periodo di vacanze, resta in città: quello in cui i più piccoli organismi viventi si svelano nella mostra “Mondi sommersi nella spirale del tempo” in visione fino al 12 settembre al Museo Paleontologico di Asti.
Nella prima sezione, l’esposizione propone le immagini di Ruggero Pastorino, astigiano appassionato di biologia marina e fotografo subacqueo dal 2012. La curiosità sta, oltre che nei soggetti ritratti, nel fatto che alcuni di essi non sono ancora stati del tutto classificati dal punto di vista scientifico: testimonianze viventi, dunque, di grande interesse. Il lavoro di Pastorino, che fa convivere l’aspetto naturalistico con quello artistico, tocca le acque di mezzo mondo (Oceania, Filippine, Honduras, Mediterraneo, ecc.). e ne presenta i suoi “strani” abitanti. Ma, a incuriosire sui mondi nascosti che l’autore rende accessibili a chi non si immerge, ci sono anche gli organismi viventi della vicina Liguria (Capo Noli, Bergeggi) o della baia triestina di Sistiana.
La seconda sezione della mostra è firmata dai paleontologi del Museo Paleontologico astigiano e presenta singolari scatti sui fossili, la cui bellezza è esaltata da forme e colori valorizzati attraverso particolari accorgimenti fotografici.
“Mondi sommersi nella spirale del tempo”, allestita con il sostegno delle Fondazioni CRASTI e CRT, resterà aperta nel seguente orario: lunedì-giovedì 10-16; sabato, domenica e altri festivi, Ferragosto compreso: 10-13/16-19; venerdì chiuso (per info sulle tariffe: 0141.592091). Nella sala sotterranea che la ospita, e che il Parco paleontologico astigiano ha inaugurato a giugno, si può sostare anche davanti all’acquario paleontologico; al piano terra è possibile visitare le collezioni del museo con i grandi cetacei fossili e le diverse specie di conchiglie.
A Ferragosto il Museo dei fossili resta aperto
Inserito nel Sistema Museale “Asti Città Museo”, il centro espositivo di Palazzo del Michelerio a Ferragosto resterà aperto alle visite (ore 10-13/16-19). I bambini potranno cimentarsi nel lavoro del paleontologo, con cazzuola e attrezzi del mestiere (attività dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30, ingressi 5 euro a famiglia). Al termine si potrà consumare un gustoso gelato in compagnia della balena preferita! E’ gradita la prenotazione allo 0141-592091 (lunedì-venerdì 8.30-12.30; sabato e domenica dalle ore 10-13/16-19).
Art Bonus: i progetti del Parco paleontologico astigiano sul sito governativo
Intanto sono stati pubblicati sul sito governativo www.artbonus.gov.it i progetti che il Parco paleontologico astigiano punta a veder finanziati dai mecenati della cultura. Dopo l’incontro di informazione ai sindaci con Flavia Piccoli Nardelli, presidente della commissione Cultura della Camera, su che cosa prevede il regime fiscale agevolato (credito di imposta al pari al 65% dell’importo donato), l’Ente presieduto da Gianfranco Miroglio ha definito gli interventi per i quali “chiedere aiuto”.
Tre i filoni individuati: attività didattiche, compresa l’apertura di una nuova sala (costo previsto 70.000 euro); completamento strutturale dell’ex chiesa del Gesù (2.600.00 euro), recupero e allestimento affreschi di Salvatore Bianchi e Giancarlo Aliberti nello stesso spazio (550.000 euro); giardino paleontologico (120.000 euro); costituzione del “Centro museale dei cetacei fossili piemontesi” (280.000 euro), risistemazione, secondo la procedura sul deposito temporaneo, delle collezioni non esposte (80.000 euro).