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Cultura e Spettacoli

“Carmela e Paolino varietà sopraffino”,
due attori costretti a far ridere

Prosegue questa sera (martedì) al Teatro Alfieri la stagione di prosa. In scena Edi Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo, protagonisti di “Carmela e Paolino varietà sopraffino” di José Sanchis

Prosegue questa sera (martedì) al Teatro Alfieri la stagione di prosa. In scena Edi Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo, protagonisti di “Carmela e Paolino varietà sopraffino” di José Sanchis Sinisterra. Lo spettacolo racconta la vicenda di due attori di varietà che a Pratola Peligna, in Abruzzo, nell’inverno del 1944 cadono prigionieri dei nazifascisti e sono costretti, loro malgrado, a improvvisare per le truppe uno scalcinato ma esilarante spettacolo.

«“Carmela e Paolino” è comico, popolare e musicale – dicono gli autori dello spettacolo – un’accattivante performance per due consumati attori brillanti che, accompagnati dal vivo da tre affiatati musicisti e grazie ad un ben congegnato meccanismo drammatico, possono cimentarsi su più piani espressivi. Un omaggio affettuoso e competente ad un certo teatro “basso” italiano, dal varietà all’avanspettacolo, ma anche un’amarognola riflessione sulla capacità o l’incapacità d’indignarsi di fronte alla dignità umana calpestata sia dagli orrori della guerra che dall’indifferenza e dalle piccole vigliaccherie quotidiane.»

Dopo il debutto nell’estate del 1990 al Festival di Radicondoli, per ben otto anni lo spettacolo ha raccolto  successi non solo in Italia ma anche in Argentina, Portogallo, Spagna, Francia, Belgio e Turchia. Un riuscito mix di talenti: quello dell’autore Sinisterra che ha scritto “Ay Carmela”, dal quale Carlos Saura ha tratto un film candidato all’Oscar, il puntuale adattamento e la regia di Savelli che in accordo con l’autore ha trasferito la vicenda dalla Spagna del ’38 all’Italia del ’44, e quello dei due interpreti, Edi Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo. Regia e adattamento del testo sono di Angelo Savelli, le musiche eseguite dal vivo da Marco Bucci (pianoforte), Ruben Chaviano (violino) e Simone Ermini (sassofono e clarinetto). Biglietti: 20 euro (15 euro loggione). Per informazioni e prenotazioni: 0141 399057.

e.p.r.

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