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Assedio di Nizza: ultimo atto
Cultura e Spettacoli

Assedio di Nizza: ultimo atto

Assedio di Nizza, ultimo atto. Il 24 maggio 1613 le truppe sabaude rinunciarono alla conquista della piazzaforte di “Nisa d’la paja”, di cui avevano ambito al possesso, per i suoi campi fertili

Assedio di Nizza, ultimo atto. Il 24 maggio 1613 le truppe sabaude rinunciarono alla conquista della piazzaforte di “Nisa d’la paja”, di cui avevano ambito al possesso, per i suoi campi fertili e per la sua posizione al centro delle vie commerciali, dopo essersi impadroniti di Alba e sulla via per Acqui Terme. Negli stessi giorni, a 400 anni esatti di distanza, volgono al termine le celebrazioni per il quarto centenario della vicenda storica che tanto ha segnato la storia della città del “Campanòn”.
Le commemorazioni hanno visto l’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca”, che da anni si occupa di conservare, studiare e tramandare gli eventi storici locali, unire le forze con il Comune, il Circolo Filatelico Numismatico e la Pro Loco, oltre al Comitato Palio e gli ospiti di “Incisa 1514” che si sono occupati dei momenti di rievocazione storica in costume; e se fulcro delle iniziative è stata domenica 12 maggio, in corrispondenza dell’inizio dell’assedio, con la posa delle formelle nei tre luoghi simbolici di accesso alla città, Porta Lanero, Porta Belmonte e via Spalto Nord, questo sabato a partire dalle 17 si va a concludere con un momento di divulgazione culturale e le premiazioni dei concorsi che hanno arricchito il programma dei festeggiamenti. All’Auditorium Trinità il professor Marco Pavese, docente all’Università di Genova e studioso di storia locale, terrà una conferenza sul tema di “Nizza nella tempesta delle guerre del Monferrato”. Abbiamo chiesto all’ospite alcune anticipazioni sul suo intervento: «L’assedio del 1613 si pone in effetti a metà della storia di Nizza – spiega Pavese. – Se infatti il 1225 è considerato la data convenzionale della fondazione, all’altra estremità il 2025 non è per noi molto lontano. Si tratta di un evento centrale che, per rendergli davvero giustizia, non va preso in considerazione solo all’interno delle guerre di successione tra Mantova e il Monferrato. La conferenza sarà l’occasione per inserire le vicende in un arco temporale più ampio e osservare lo svolgimento della storia di Nizza attraverso quasi 8 secoli. L’assedio del 1613 fa da momento di passaggio: prima c’è la Nizza a cavallo fra Medioevo ed età moderna, solidale con il Monferrato; dopo, comincia il periodo storico che culmina con l’annessione ai territori sabaudi».
Dopo la conferenza del prof. Pavese, si provvederà alla premiazione dei vincitori del concorso di pittura estemporanea “La me sitò” e dei migliori cocktail realizzati da bar e locali nicesi in occasione della prima edizione del “Barbera Hour”.

Fulvio Gatti

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