Nove romanzi stanno per vivere una nuova occasione al Premio Asti dAppello, che domenica vivrà la sua fase finale al Teatro Alfieri. Come da tradizione, i libri presi in esame dalla giuria
Nove romanzi stanno per vivere una nuova occasione al Premio Asti dAppello, che domenica vivrà la sua fase finale al Teatro Alfieri. Come da tradizione, i libri presi in esame dalla giuria popolare e da quella togata sono opere giunte a un passo dal vincere le principali competizioni letterarie italiane. In questa pagina proponiamo ai nostri lettori lincipit di tutti i nove romanzi: dal Premio Strega Francesco Pecoraro con La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie); dal Premio Cortina Dampezzo, Luciana Capretti con Tevere (Marsilio) e Marco Polillo con Il convento sullisola (Rizzoli); dal Premio Viareggio Michele Mari con Roderick Duddle e Antonio Pascale con Le attenuanti sentimentali, (ambedue pubblicati da Einaudi).
Dal Premio Via Po Piero e Camilla Peradotto Non so niente di te di Paola Mastrocola (Einaudi) e Il corpo umano di Paolo Giordano (Mondadori), dal Premio Comisso Storia di un magnate americano di Hansi Tuzzi (Skira) e infine dal Premio Scebarnenco, Lenigma di Leonardo di Claudio Paglieri (Piemme). Sabato si è già espressa la giuria popolare, composta da una Giuria Giovane di alunni provenienti da 5 istituti superiori (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Artistico, Istituto Monti e Istituto Giobert), da un gruppo di lettura della casa circondariale di Quarto e dai soci dellAssociazione Premio Letterario Asti dAppello, il cui presidente è Piero Ghia, con un padrino deccezione come Paolo Conte.
Domenica toccherà alla giuria formata dai magistrati Mario Barbuto, Francesco Donato, Carlo Federico Grosso, Cristina Maccagno Benessia, Marcello Maddalena, Carlo Nordio, Paolo Rampini, Luciano Violante e Giorgio Vitari. La cerimonia conclusiva avrà inizio alle 17 e vedrà la partecipazione di Nicola Piovani, compositore di colonne sonore (ha firmato quella di La vita è bella) e storico collaboratore di Fabrizio De André. Al Teatro Alfieri terrà una lezione concerto partendo dal suo recente libro La musica è pericolosa, edito da Rizzoli. Conduttore della serata sarà Massimo Cotto, assessore alla Cultura. Lingresso sarà libero fino a esaurimento dei posti, gli autori saranno a disposizione del pubblico già dalle 15.30.
Enrico Panirossi