Sono circa 60 le opere pittoriche e fotografiche esposte presso Asti Art Gallery, la galleria d’arte che è parte integrante della nuova sede della casa editrice Letteratura Alternativa Edizioni.
Sono le opere selezionate in occasione della Biennale Internazionale di Asti, inaugurata nei giorni scorsi. Ad effettuare la scelta una commissione composta da Pablo Toussaint e Romina Tondo – contitolari della casa editrice e, relativamente a questo progetto, rispettivamente curatore e direttore – e dal critico Roberto Portinari. In mostra sia opere scelte dalla commissione analizzando cataloghi professionali sia opere proposte – e poi accettate – dagli stessi autori.
«Il nostro obiettivo – commenta Toussaint – è muovere il turismo artistico verso Asti, mostrando la città a 360 gradi agli artisti che espongono, in modo da suscitare interesse verso il nostro territorio».
In Italia sono presenti diverse Biennali, le più importanti delle quali sono a Venezia (Maggiore e Modigliani), Milano (attualmente in corso) e Cesenatico (autorizzata ad assegnare il Premio Europeo).
Il Premio Italia
«Molte Biennali – continua – adottano anche un riconoscimento. Noi abbiamo istituito il Premio Italia che, va sottolineato, esula dagli artisti selezionati. In questa prima edizione è stato assegnato ad Armando Pelliccioni di Roma (pittura), protagonista di un percorso che unisce scienza e arte, e a Filippo Papa (fotografia), artista siciliano che ha attuato un percorso nella fotografia artistica e nella performance».
L’intenzione degli organizzatori è anche quella di attuare un turn over, almeno parziale, degli artisti nel corso dei due anni. «Inoltre, siccome l’esposizione non sarà sempre continuativa ma potrà essere soggetta a brevi pause – conclude – ci piacerebbe sfruttare l’occasione per proporre opere di grandi artisti di fama nazionale e internazionale».
Le opere presenti attualmente (che sono anche in vendita) sono indicate solo col nome dell’artista, affinché rimanga impresso nella mente del visitatore, come succede nella Biennale Maggiore di Venezia. Diversi gli stili cui appartengono: cubismo contemporaneo, espressionismo astratto, iperrealismo, impressionismo, surrealismo, minimalismo figurativo e privitivismo.
L’esposizione è visitabile presso la sede della casa editrice, in via Bonzanigo 34, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18; sabato dalle 15 alle 18.