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Bruno Vespa al Foro Boario di Nizzaparla di Moscato con i produttori
Cultura e Spettacoli

Bruno Vespa al Foro Boario di Nizza
parla di Moscato con i produttori

E dopo la "signora in rosso", protagonista di "Nizza è Barbera", lunedì pomeriggio il Foro Boario nicese ospita un convegno ad ampio respiro incentrato sulle "bollicine". L'appuntamento è a partire dalle 16 all'interno della suggestiva e ampia struttura su piazza Garibaldi a Nizza, per la tavola rotonda dal titolo "Vigne di Moscato: vigne di successo?", una domanda che farà da spunto di partenza per la discussione che coinvolgerà esponenti del mondo politico…

E dopo la "signora in rosso", protagonista di "Nizza è Barbera", lunedì pomeriggio il Foro Boario nicese ospita un convegno ad ampio respiro incentrato sulle "bollicine". L'appuntamento è a partire dalle 16 all'interno della suggestiva e ampia struttura su piazza Garibaldi a Nizza, per la tavola rotonda dal titolo "Vigne di Moscato: vigne di successo?", una domanda che farà da spunto di partenza per la discussione che coinvolgerà esponenti del mondo politico a livello nazionale e locale, coinvolti nel mondo del vino, in parallelo con rappresentanti di associazioni di categoria.

Nome di grande richiamo il giornalista che condurrà il convegno: si tratta infatti di Bruno Vespa, volto notissimo del giornalismo televisivo, saggista politico dalla fitta bibliografia e, come pochi sanno, appassionato e conoscitore del variegato e ricco universo enologico. L'ospite dialogherà, dal punto di vista politico con il ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina e con l'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte, Claudio Sacchetto; mentre a rappresentare le associazioni di categoria saranno i presidenti nazionali Mario Guidi (Confagricoltura), Dino Scanavino (Cia) e Giorgio Mercuri, alla guida di Fedagri-Confcooperative.

Ad aver curato il convegno dal punto di vista dell'organizzazione e della promozione è Agrinsieme Moscato, nuovo soggetto di rappresentanza vitivinicola che raggruppa vignaioli e cantine cooperative di Confagricoltura, Cia e Alleanza Cooperativa. «L'idea della tavola rotonda è quella di fare un po' il punto sulla situazione di un comparto che è la vita per migliaia di agricoltori del Sud Piemonte – spiega il presidente, il vignaiolo Pietro Cirio – Un settore che va bene, ma che, a nostro avviso, ha bisogno di un governance solida e stabile in grado di progettare uno sviluppo concreto e costante».

Interventi previsti anche per Gianni Marzagalli e Giorgio Bosticco, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio per la Tutela dell'Asti e del Moscato d'Asti docg, che tratteranno i recenti mutamenti della filiera produttiva. «Ho sempre lamentato l'abitudine di bere spumanti secchi con i dolci a fine pasto, invece di spumanti e di vini fermi dolci – commenta Bruno Vespa – Mi rincuora perciò sapere che il Moscato d'Asti sta avendo un enorme successo internazionale. Forse stiamo insegnando agli altri quello che ancora non abbiamo capito noi».

Conclude Cirio: «Il convegno sarà l'occasione per rinnovare i legami tra il popolo delle vigne e i suoi rappresentanti sia in sede di associazioni di categoria sia nelle più alte istituzioni del Governo centrale. Oggi in Agrinsieme Moscato siamo ad oltre 1060 associati, tra vignaioli singoli e cantine, per più di 2800 ettari di vigne, ma ogni giorno abbiamo nuovi iscritti».

Fulvio Gatti

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