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C’è anche Capossela: Astimusica “al completo”
Cultura e Spettacoli

C’è anche Capossela: Astimusica “al completo”

A un mese esatto dalla comunicazione dei primi cinque artisti ospiti, Astimusica vede completarsi le 13 caselle della propria 21esima edizione. Un’edizione che andrà in scena in piazza Cattedrale (il palco sarà allestito sul lato ovest della piazza

A un mese esatto dalla comunicazione dei primi cinque artisti ospiti, Astimusica vede completarsi le 13 caselle della propria 21esima edizione. Un’edizione che andrà in scena in piazza Cattedrale (il palco sarà allestito sul lato ovest della piazza, lo stesso in cui si tenne il concerto di Paolo Conte lo scorso anno) dall’8 al 19 luglio con anteprima martedì 4 nel chiostro del Museo Paleontologico affidata al trio Accordi Disaccordi. Tredici concerti, quindi, molti dei quali a ingresso libero, resi possibili dal budget di circa 250 mila euro messo a disposizione dall’Asp.

Inaugurazione venerdì 8 con Ezio Bosso, pianista e compositore stimato in tutto il mondo e capace di commuovere all’ultimo Festival di Sanremo (ingressi da 20 a 40 euro). Sabato 9 il testimone passa al giovane rapper partenopeo Rocco Hunt (15 euro), domenica 10 in scena gli Stranivari (gratis), lunedì 11 La Scapigliatura (gratis), martedì 12 il blues di Lurrie Bell (gratis), mercoledì 13 Al Bano (20 e 30 euro), giovedì 14 due nuove proposte dell’ultimo Sanremo, Miele e Mahmood (gratis), mentre venerdì 15 il palco sarà tutto per il vincitore dei giovani al Festival, Francesco Gabbani (gratis), il cui brano “Amen” è ormai una hit radiofonica. Sabato 16 uno dei nomi più attesi di questa edizione, Vinicio Capossela (25 euro), che proprio ad Asti presenterà il suo recente nuovo album di inediti, “Canzoni Della Cupa”. Domenica 17 è atteso il cantautore e compositore Ermal Meta (gratis) e lunedì 18 prima edizione del “Premio d’autore Città di Asti”, organizzato dall’ass. Elinor con il Comune e riservato ai giovani musicisti. Gran chiusura martedì 19 con Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana (da 20 a 50 euro).

Prosegue così la “visione” di Massimo Cotto, assessore alla Cultura e direttore artistico del festival, secondo la quale «Astimusica deve continuare a essere un luogo in cui ritrovarsi nelle sere d’estate, con la possibilità di ascoltare concerti dal vivo i cui biglietti sono i più economici d’Italia». Prevendite aperte da giovedì 5 maggio, info 0141/399057_399040.

Luca Garrone

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