Cerca
Close this search box.
Castell'Alfero: la tela del Cignaroli torna a casa
Cultura e Spettacoli

Castell'Alfero: la tela del Cignaroli torna a casa

Convocata sabato la conferenza stampa che accompagnerà la restituzione del dipinto “Il ritrovamento di Mosè”. Incontro alle 10, nella Sala Verde del Castello per illustrare il ritrovamento della

Convocata sabato la conferenza stampa che accompagnerà la restituzione del dipinto “Il ritrovamento di Mosè”. Incontro alle 10, nella Sala Verde del Castello per illustrare il ritrovamento della tela ad olio realizzata nella seconda metà del Settecento, raffigurante la scena biblica del rinvenimento di Mosè sulle rive del fiume Nilo da parte della figlia del faraone. Il dipinto è stato attribuito all’artista Vittorio Amedeo Cignaroli, famoso paesaggista che operò alla Corte dei Savoia, ed era posizionata al di sopra di una porta interna del maniero e da qui trafugata da ignoti nel gennaio 2007.
Il ritrovamento è avvenuto per merito del Comando dell’Arma dei Carabinieri di Varallo Sesia nell’autunno 2010 ed ora, al termine delle operazioni di identificazione, l’opera viene restituita al Comune di Castell’Alfero.
Fondamentale per il buon esito di una triste vicenda è stata la pronta e circostanziata denuncia della sottrazione da parte dell’amministrazione comunale a cui ha aderito una immediata ed estremamente competente risposta della stazione Carabinieri di Portacomaro. Al proposito il sindaco Fernando Tognin afferma "la vicenda dimostra ancora una volta che la costante ed attiva collaborazione tra amministrazione e le Forze dell’ordine dà sempre frutti.  Abbiamo voluto rendere pubblico il ritrovamento affinché tutti i cittadini si rammentino come anche il loro comportamento collaborativo ed aperto è il primo passo per garantire un’adeguata difesa di sé, della propria famiglia e del proprio patrimonio".

Maurizio Sala

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale