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Circo, Extraliscio, Lodo Guenzi: ultimi giorni con “Edizione Straordinaria”

Continuano fino a giovedì 1° luglio gli appuntamenti della rassegna promossa dal Comune di Asti con la Fondazione Piemonte dal Vivo

Ultimi giorni per “Edizione Straordinaria: recuperiamo il teatro perduto!”, rassegna organizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, con i recuperi degli spettacoli delle stagioni della rete Patric (Teatro Alfieri, Spazio Kor, Teatro di Dioniso e Mon Circo). Fino a giovedì 1° luglio (con due appuntamenti “extra” il 12 e 20 luglio) un ricco cartellone condiviso proporrà infatti molti degli spettacoli che, a causa della pandemia, non sono andati in scena nell’ultimo anno.

Gli eventi di stasera

Stasera, alle 20 nell’area pedonale di piazza Alfieri, arriverà da Bruxelles la compagnia di circo internazionale Lady Cocktail in “To bee Queen”, con Lola Ruiz, storia di una favola “reale” sullo sfondo di una rivolta sociale. Protagoniste diverse api operaie in sciopero, con la regina che le convoca per una riunione di crisi. All’ordine del giorno: dibattito acrobatico-totalitario e trapezio democratico-eccentrico a 5 metri d’altezza. Alle 22 al Teatro Alfieri, dopo aver fatto ballare il pubblico dell’ultimo Festival di Sanremo con “Bianca Luce Nera”, gli Extraliscio porteranno ad Asti il loro “È bello perdersi – tour d’Italie”, prodotto da International Music and Arts.
Mirco Mariani (voce e chitarra), Moreno Conficconi (voce, clarinetto e tastiere) e Mauro Ferrara (voce) presenteranno per la prima volta dal vivo le canzoni del loro doppio album “È bello perdersi” – prima produzione musicale di Betty Wrong Edizioni Musicali di Elisabetta Sgarbi – accompagnati nel tour da Alfredo Nuti (chitarra e basso), Enrico Milli (tromba e fisarmonica), Roberto Forti (batteria) e Fiorenzo Tassinari (sassofono). Un concerto fuori dagli schemi, che mescola le sonorità del liscio delle origini con il punk.
Gli Extraliscio sono anche protagonisti dell’ultimo film di Elisabetta Sgarbi “Si ballerà finchè entra la luce dell’alba”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, al Festival di Berlino e all’Italia Film Fest di Los Angeles.

Gli spettacoli di domani

Domani (mercoledì), alle 20 allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe, torneranno Roberto Scappin e Paola Vannoni con “Tabù – Ho fatto colazione con il latte alle ginocchia”, di Quotidiana.com, in collaborazione con Concentrica, in prima regionale.
L’idea del progetto nasce dalla ricezione di una mail che rientra nella metodica nota di “estorsione sessuale”. Da qui l’idea di trattare il tema dei “divieti” partendo dalla sfera sessuale per attraversare e disvelare, attraverso una condivisione pubblica, le inibizioni a cui ci si sottomette nel privato e nel sociale, spesso preferendo differire o tacere.
Alle 22 nel cortile del Michelerio (corso Alfieri 381) Lodo Guenzi presenterà in prima nazionale “Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio”, diretto da Nicola Borghesi, di Nicola Borghesi e Lodo Guenzi in collaborazione con Daniele Parisie e GioiaSalvatori, produzione Infinito Teatro – Argot Produzioni.
Oltre che cantante e fondatore del gruppo Lo Stato Sociale, Lodo Guenzi è un attore diplomato alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe. Spiega il regista: “È uno spettacolo sbagliato. Dall’inizio. Fatto in un momento in cui non si capisce proprio perché si dovrebbe farlo, uno spettacolo. Un tentativo di messa in scena che parte dalla stand up e si perde in una storia vera. In più storie, vere. L’ attore è davanti al pubblico, deve fare il suo show, tocca a lui, è chiamato a portare a termine qualcosa da cui vorrebbe istintivamente fuggire, che è quello che di solito fa, che ha sempre fatto. Il pretesto della storia, grazie alle aperture in stand up che rendono possibili delle digressioni dell’attore/personaggio, diventa anche una riflessione sul perché si continui a stare sulla scena oggi. Per passione forse, per imparare a guardarci e riconoscerci come esseri umani? Per amore? Perché non c’è niente altro da fare? Per dimenticare? Per ricordarsi? Sicuramente per ascoltare una storia”.

Giovedì l’attrice astigiana Marina Occhionero in “La Gloria” di Sinisi

Giovedì 1° luglio, alle 20 allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe, prima regionale della nuova produzione della Corte Ospitale “La Gloria” di Fabrizio Sinisi, con Alessandro Bay Rossi, Dario Caccuri e l’attrice astigiana Marina Occhionero, per la regia di Mario Scandale (anteprima di AstiTeatro).
Lo spettacolo racconta la vicenda di Adolf Hitler in un periodo quasi sconosciuto della sua biografia. Ovvero quando, nel 1907, appena ventenne, insieme all’amico August Kubizek, si trasferì da Linz a Vienna con lo scopo di entrare all’Accademia di Belle Arti e diventare un grande pittore. Il sogno di gloria dell’aspirante artista cadrà nel vuoto: respinto per ben due volte dall’Accademia, ma incapace di ammettere la propria mancanza di talento, Adolf monterà nei confronti di Kubizek un formidabile castello di bugie. Ma la finzione finirà per crollare: scoperto e umiliato, sprofonderà nella miseria più nera e riducendosi per ben tre anni allo stato di senzatetto nella periferia viennese. La disperazione della sua condizione lo spingerà poi, allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale, a recarsi a Monaco e ad arruolarsi nell’esercito.
Alle 22 al Teatro Alfieri arriveranno The Black Blues Brothers, con uno spettacolo di “Circo e dintorni” scritto da Alexander Sunny, con Ali Salim Mwakasidi, Bilal Musa Huka, Peter Mnyamosi Obunde, Rashid Amini Kulembwa e Seif Mohaed Mlevi.
In un elegante locale stile Cotton Club, seguendo le bizze di una radio d’epoca che trasmette rhythm and blues, il barman e gli inservienti si trasformano in equilibristi, sbandieratori, saltatori e acrobati del fuoco. Ogni oggetto di scena diventa uno strumento per acrobazie mozzafiato e coinvolgimento costante del pubblico. Sulle travolgenti note del mitico film di John Landis, i kenioti Black Blues Brothers fanno rivivere uno dei più grandi miti dei nostri tempi a colpi di piramidi umane e limbo col fuoco.

Il laboratorio al Diavolo Rosso

Da ricordare, poi, che fino a giovedì 1° luglio al Diavolo Rosso il Teatro di Dioniso proporrà il laboratorio “Racconto e racconti: Barbonaggio Teatrale fra i popoli” con Ippolito Chiarello, che nel 2009 ha creato modello di proposta artistica finalizzata alla creazione di una relazione innovativa con i pubblici e soprattutto con i non pubblici. Il laboratorio teatrale si svolge sia al Diavolo Rosso che in vari luoghi della città. A chiudere una performance di “barbonaggio collettivo” – che vedrà protagonisti i partecipanti – in programma giovedì 1° luglio alle 18.30 al Diavolo Rosso.

Gli appuntamenti “extra”

“Edizione Straordinaria” proseguirà a luglio con due appuntamenti “extra”, grazie alla collaborazione con Piemonte dal Vivo.
Lunedì 12 luglio, alle 21.30 al cortile del Michelerio, arriverà Paolo Nani con “La lettera”, spettacolo scritto dall’attore insieme a Nullo Facchini che cura anche la regia, produzione Agidi. Un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata di non aver scritto niente. Deluso, esce. La storia de “La lettera” si ripete quindici volte in altrettante varianti.
Martedì 20 luglio alle 21.30, sempre nel cortile del Michelerio, “Maqroll, Gabbiere”, liberamente ispirato ai romanzi di Alvaro Mutis, con Federico Sirianni (voce, canzoni, narrazioni, chitarra e pianoforte), Raffaele Rebaudengo (viola e tastiere), Filippo FiloQ Quaglia (sequenze, basso), regia Sergio Maifredi, produzione Teatro Pubblico Ligure.
Un gabbiere è il marinaio che si occupa di tutto il sistema delle vele di una nave, è quello che passa la maggior parte del tempo di navigazione sull’albero più alto, è quello che vede tutto prima degli altri. Il gabbiere Maqroll – protagonista della saga letteraria dello scrittore colombiano Alvaro Mutis – è il testimone dell’incollocabilità, è l’Ulisse che, arrivato a Itaca, decide comunque di imbarcarsi di nuovo e riprendere il viaggio. In questo spettacolo di narrazione e canzoni, Maqroll è al timone di un vecchio cargo mercantile per raccontare la condizione esistenziale dell’uomo, vista come un lungo viaggio per mare; un viaggio in cui i grandi personaggi della letteratura marina s’incrociano sulle rotte più pericolose, tra tempesta e bonaccia, tra venti avversi e mostri marini.

Biglietti

Biglietti: 15 euro (12 euro ridotto) Extraliscio, Uno spettacolo divertentissimo…, La Gloria (fuori abbonamento), The Black Blues Brothers; 10 euro (8 euro ridotto, 5 euro gruppi) per Tabu; 10 euro La lettera (fuori abbonamento), Maqroll-Gabbiere (fuori abbonamento); ingresso libero con prenotazione obbligatoria per To bee queen.
Per informazioni e prenotazioni: biglietteria del Teatro Alfieri (Tel. 0141/399057-399040), aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17. E’ possibile acquistare i biglietti anche nei luoghi di spettacolo un’ora prima dell’inizio. Prenotazioni online su www.allive.it.
Maggiori dettagli su www.teatroalfieriasti.it

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