Oltre le ideologie del Novecento. Cosa resta della politica (e del lavoro) in un mondo globalizzato? Questo il titolo dell'intervento, a cura di Marco Revelli, professore ordinario di Scienza
Oltre le ideologie del Novecento. Cosa resta della politica (e del lavoro) in un mondo globalizzato? Questo il titolo dell'intervento, a cura di Marco Revelli, professore ordinario di Scienza della Politica all'Università del Piemonte Orientale, nonché noto sociologo e saggista, che si terrà venerdì, dalle 17,30, al Polo Universitario di Asti, in piazza De Andrè. L'incontro, cui seguirà un dibattito, è organizzato da una sorta di comitato promotore, composto dalla Rivista Culture, di cui è direttrice Laurana Lajolo, che condurrà l'incontro; da diversi dirigenti sindacali, fra cui Marco Amerio della Cgil; dall'Università di Asti; dal Centro Culturale San Secondo; e dall'Israt.
Nello specifico, in merito all'argomento, i contenuti dell'ultimo saggio "Post Sinistra" di Revelli, Amerio dice: «Il professore affronta il tema della fine della "società solida" del ?900, della "liquefazione" dei legami sociali e delle identità collettive, disperse nei mille rivoli in cui si articolano oggi i percorsi lavorativi e professionali. Nel mondo multidimensionale e reticolare di oggi, conseguenza della globalizzazione, le vecchie coppie bidimensionali perdono significato. Fra le altre, anche quella Destra – Sinistra. La crisi dei corpi intermedi – aggiunge il sindacalista – della società e dello Stato sociale produce insicurezza e accentua la percezione del rischio delle persone. Partiti e sindacati vivono una profonda crisi.»
Dunque, verso quale società andiamo? Qual è la direzione del cambiamento? E come salvaguardare, anche in forme nuove, i valori di democrazia, partecipazione e uguaglianza, tipici della Sinistra? Non c'è una risposta sicura e compiuta. Ognuno ha la propria.
m.z.