Sarà lo spettacolo del Teatro degli Acerbi “Dormono sulle colline – Narrazioni e canti tra le lapidi di un cimitero” l’anteprima della rassegna “Le Sfide della Fede”, promossa dalla compagnia teatrale e dalla congregazione degli Oblati di San Giuseppe Marello, che si terrà domani (sabato) e domenica 23 ottobre.
L’obiettivo è proporre drammaturgie che creano dialogo con il pubblico, offrendo un punto di vista artistico su temi laici e religiosi del nostro tempo. «Il tutto – spiegano i promotori – per attirare l’attenzione di credenti e laici, uomini e donne, anziani e bambini».
La rassegna è realizzata da quest’anno con il Comune di Asti, in collaborazione con lo Spazio Kor e MonCirco e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo.
La rassegna è sostenuta anche dalla Fondazione CrAsti, dalla Fondazione CRT e da numerose aziende locali che negli anni hanno creduto nel progetto.
Lo spettacolo di anteprima sarà realizzato al cimitero di Asti, in collaborazione con l’Asp.
I testi sono una rivisitazione di alcune delle più celebri pagine dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, rilette da Pietro Giovannini, editore e giornalista. Accanto, le canzoni di Fabrizio De André.
In scena Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio, Elena Romano con le musiche dal vivo di Tiziano Villata.
Lo spettacolo
«Gli attori e il musicista – anticipano dallla compagnia – appaiono e scompaiono tra le tombe, conducendo a gruppi gli spettatori in un percorso di circa un’ora tra le lapidi di pietra, gli alberi e i cespugli. Le note e le parole in un cimitero hanno più peso perché si è più disposti all’ascolto, si è più abituati al silenzio, per cui risuonano più pure, invitandoci ad alzare lo sguardo verso il paesaggio, verso i luoghi che le persone abitavano. Al centro vite tragiche o monotone, insignificanti, piene di cose da fare, ma tutte ugualmente riassunte qui ed ora».
Le repliche si terranno il sabato alle 18.30 e alle 20.30, la domenica alle 7.30, alle 18.30 e alle 20.30 (quest’ultima replica è stata aggiunta in considerazione dell’elevato numero di prenotazioni ricevute), «orari corrispondenti a luci ed emozioni diverse legate all’alba, al tramonto e alla notte», concludono gli artisti.
Lo spettacolo è gratuito. I posti sono limitati; è necessaria la prenotazione al numero 351 8978847.
La visita guidata
Il programma della “due giorni” sarà completato da una breve visita guidata al cimitero a cura di Roberta Ferrato, in programma sabato 22 e domenica 23 ottobre alle 17.30 (senza prenotazione).
«Asti è una bellissima città – commenta Roberta Ferrato – incredibilmente ricca di storia e conoscere i nostri morti permette di conoscerne le radici. Nel cimitero possiamo leggere parte delle tracce di storia politica, sociale e culturale cittadina degli ultimi due secoli, dal 1835 ad oggi. Da queste tracce possiamo prendere spunto per un viaggio indietro nella nostra storia».