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Expo2015 e Unesco: due disgrazie in una
Cultura e Spettacoli

Expo2015 e Unesco: due disgrazie in una

#expo2015 e Riconoscimento Unesco: quando le "disgrazie" non capitano mai da sole. Eppure sulla carta dovevano essere due "avvenimenti", due tappe importanti per poter finalmente

#expo2015 e Riconoscimento Unesco: quando le "disgrazie" non capitano mai da sole. Eppure sulla carta dovevano essere due "avvenimenti", due tappe importanti per poter finalmente iniziare un progetto di comunicazione e di promozione dei nostri territori verso il resto del mondo.

Dovevano perché con l'Expo, ormai alle porte, non c'è più tempo per studiare o costruire nessuna strategia e nessuna pianificazione di sviluppo turistico e dell'ospitalità. Il tempo c'era e lo abbiamo letteralmente buttato in numerose e dispersive riunioni che sotto sotto avevano altre finalità, magari la campagna elettorale per le europee. E con il riconoscimento a Patrimonio dell'umanità si sta facendo la stessa fine soprattutto a Nizza. La zona albese é ovviamente ben organizzata in un ingranaggio collaudato e sta prendendo il sopravvento nella comunicazione moderna sul web e nei canali tradizionali. Canelli con le Cattedrali Sotterranee ha movimentato l'estate portando in città migliaia di winelovers.

Anche il Monferrato Casalese (core zone con gli infernot) ha dato segni di vita organizzando eventi intorno alle iniziative private. E Nizza? Nizza nulla, silenzio assoluto. Nessun evento e nessuna idea sul tavolo dell'amministrazione comunale per celebrare ed iniziare a far conoscere la core zone della Barbera. Gli stessi Produttori del Nizza, di cui sono Presidente, rimangono in attesa di confortanti fumate bianche anche perché, finalmente, sarebbe ora di un bel progetto condiviso tra tutti.

Ecco perché dicevo "disgrazie" nel titolo, perché sono eventi di così tanta importanza da diventare un peso insopportabile per chi non conosce il mondo attuale e l'innovativa comunicazione moderna. Cambierà mai nulla? Nulla cambia se non lo si vuole con forza.

Gianluca Morino

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