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Cultura e Spettacoli

Famiglie sopravvissute
nella "Guerra" di Norén

Proseguono fino a domenica 6, al Teatro Carignano di Torino, le repliche di “Novecento” di Alessandro Baricco con Eugenio Allegri (alle 20.45, domenica alle 15.30). Sabato sera, presso il Caffè

Proseguono fino a domenica 6, al Teatro Carignano di Torino, le repliche di “Novecento” di Alessandro Baricco con Eugenio Allegri (alle 20.45, domenica alle 15.30). Sabato sera, presso il Caffè della Caduta di via Bava 39, a Torino, va in scena “The curry room” di Aretè Ensemble con Annika Strøhm e Saba Salvemini, spettacolo per due attori, un saxofonista e una cantante (alle 19.30, per info clicca qui).

Al Teatro Gobetti, da martedì 8, va in scena “Guerra”di Lars Norén per la regia di Marinella Anaclerio. Lo spettacolo, che ha debuttato alla XX edizione del Mittlefest, comincia in una qualche landa violata e offesa da un cruento conflitto appena terminato. Lo svedese Lars Norén, uno dei massimi drammaturghi contemporanei, posa il suo sguardo su una famiglia sopravvissuta al conflitto (alle 20.45, domenica alle 15.30).

Sempre da martedì 8, alla Cavallerizza reale, va in scena “Casa d’altri” di Silvio d’Arzo, un progetto di Giuseppe Bertolucci e Antonio Piovanelli, con Antonio Piovanelli. Un parroco di montagna, confinato in un paesino della provincia emiliana dove “appaiono strane anche le cose più ovvie” viene avvicinato da una donna anziana e sola al mondo, Zelinda. A fronte di un’esistenza grama e vuota, la donna confessa la sua decisione di togliersi la vita e chiede un impossibile consenso al sacerdote. Ma l’uomo non saprà dare alla donna che una risposta convenzionale e inadeguata. Giuseppe Bertolucci e Antonio Piovanelli ripropongono “Casa d’altri” di Silvio D’Arzo attraverso una “prospettiva di forte sottrazione: sottrarre la messa in scena alla teatralizzazione più ovvia e scontata nei luoghi deputati (i teatri cittadini) per restituire l’“evidente povertà dei mezzi”, che caratterizza il racconto, la sua ambientazione e i suoi personaggi (alle 20.45, dom. alle 15.30, info 011 5169555).

Sara Poeta

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