Sabato 18 novembre, alle 18.15 presso il Museo Diocesano San Giovanni (via Natta 36, Asti), l’orchestra dell’Academia Montis Regalis, guidata da Enrico Onofri, accompagnerà il pubblico alla scoperta degli esordi della sinfonia con una serie di opere virtualmente sconosciute che delineeranno il progressivo passaggio dagli ultimi bagliori del Barocco alla piena fioritura del Classicismo.
Il programma del concerto, intitolato “Alle prime luci – Il classicismo nascente tra Milano e Vienna”, si aprirà con la Sinfonia in sol maggiore JC39 di Sammartini, una delle opere della piena maturità del maestro milanese, divisa in quattro movimenti dall’andamento contrastante, che si chiude con un brillante Minuetto. Questo lavoro sarà seguito da tre Preludi e Fughe del compositore Gregor Joseph Werner.
Dopo altre due sinfonie di Sammartini (tra le quali si segnala quella in do minore JC9), verrà il turno di Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Joseph Haydn. Del Salisburghese sarà eseguito il Divertimento K. 138, un’opera di sorprendente maturità composta da un Mozart appena sedicenne sulla base di un genere fiorito insieme alla cassazione, alla partita e alla serenata verso la metà del XVIII secolo e poi confluito nell’ambito sinfonico.
Il concerto si chiuderà con la Sinfonia n. 35 di Haydn, che sarà eseguita nella versione per orchestra d’archi pubblicata nel 1771 dall’editore parigino Venier.
Biglietti
Biglietti: 5 euro.
Per informazioni e prenotazioni: segreteria.asti@musicidisantapelagia.com, 0141/1706904 oppure in sede tra le 15.30 e le 18.30.