«Una bellissima esperienza che non capita spesso». Così il cantautore astigiano Piero Montanaro commenta la partecipazione, nei giorni scorsi, al programma “Indovina chi viene a pranzo”, trasmesso dalla Rete Uno della Radio della Svizzera Italiana.
«La mattinata – racconta – è stata occupata dalla lunga intervista, che ha visto interventi anche di colleghi italiani, giornalisti e addetti ai lavori. La presentatrice, Carla Norghauer, molto documentata, mi ha posto domande particolari sulla mia vita e sull’attività musicale, il tutto sotto la supervisione e il coordinamento artistico di Massimo Scampicchio, regista e produttore della seguitissima trasmissione. La canzone “Amici miei” ha fatto un po’ da fil rouge, tanto che è stata proposta in diverse esecuzioni, compresa una versione in tedesco, prima che io la riproponessi con l’accompagnamento del maestro Flavio Caldelari».
Il concerto
E’ seguito, al pomeriggio, un piccolo concerto con dodici canzoni inframmezzate da brevi presentazioni. «Un racconto musicale – continua – incentrato sul tema che si identificava nel titolo “Canto queste mie Langhe”, dall’incipit di “La Langa”. I brani “Canterò” e “Andoma a vié” mi hanno dato l’opportunità di raccontare tradizioni e momenti di vita sulle nostre colline; “Notte di collina” l’occassione di “illustrare musicalmente” il nostro territorio, così come i vini e piatti tipici. A seguire, “Paese mio”, “Padre mio”, “Se la Langa è così”, “Vecchia balera”, “Qua la zampa”, “Vengo dalla fine del mondo” e la recente “Lockdown-Andrà tutto bene”. Per chiudere, a grande richiesta, con “Amici miei”».
«Una giornata impegnativa – conclude – ma gratificante per gli ottimi riscontri di ascolti, tra telefonate e mail di ascoltatori dalla Svizzera e dall’Italia».