Cerca
Close this search box.
Il concerto di Capodanno si fa in due
Cultura e Spettacoli

Il concerto di Capodanno si fa in due

Ultime prove dell’Orchestra Sinfonica per il doppio concerto che martedì primo gennaio saluterà il 2013 astigiano.Diretti dal maestro Bruno Santori, direttore stabile e artistico dell’orchestra

Ultime prove dell’Orchestra Sinfonica per il doppio concerto che martedì primo gennaio saluterà il 2013 astigiano.
Diretti dal maestro Bruno Santori, direttore stabile e artistico dell’orchestra Sinfonica di Sanremo, i musicisti astigiani hanno scelto la Spagna con brani tratti da Bolero e dalla Carmen per regalare allegria ed entusiasmo all’inizio di un nuovo anno carico di promesse.

Un repertorio originale, dunque, per un concerto che è sempre stato improntato alla tradizione musicale viennese. Ma il Capodanno 2013 della Sinfonica astigiana si caratterizzerà anche per un’altra novità, quella del doppio spettacolo per consentire ad un numero maggiore di persone di godersi il concerto. Primo spettacolo, infatti alle 17.30 e secondo spettacolo alle 21. I biglietti vanno dai 15 euro del loggione ai 25 euro per il primo ordine di palchi passando dai 20 euro per il secondo ed il terzo ordine di palchi. La prevendita è già aperta presso la biglietteria del Teatro Alfieri dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17. Info al n. 0141/399057.

E per chi volesse un assaggio, la sera del 25 dicembre l’Orchestra Sinfonica si esibirà alle 21.15 nella chiesa di San Pietro con il Coro Polifonico Astense nel consueto concerto di Natale in cui verranno eseguiti, oltre ai tradizionali canti natalizi, anche il Te Deum di Charpentier e il concerto per tromba ed orchestra di Torelli. Già possibile, inoltre, tesserarsi per l’anno 2013 come sostenitore della Sinfonica in modo da contribuire alle attività dell’orchestra e godere di sconti, prenotazioni privilegiate, gadget e altri benefici esclusivi.

d.p.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale