Il vino e il suo mondo sono al centro del nuovo testo teatrale di Laura Pariani. Anteprima nazionale per lo spettacolo Buon vino, favola lunga venerdì, alle 21 (ingresso libero), al Salone
Il vino e il suo mondo sono al centro del nuovo testo teatrale di Laura Pariani. Anteprima nazionale per lo spettacolo Buon vino, favola lunga venerdì, alle 21 (ingresso libero), al Salone comunale "Vittorio Alfieri".
E dedicata al vino ed alle tradizioni popolari e aneddoti, con mestieri, genti e luoghi, già cantato da miti e immortalato in romanzi e opere darte, lopera inedita di Laura Pariani vincitrice del Premio Grinzane Cavour nel 1999. Testo scritto appositamente per il progetto del Parco culturale Terre di vino e di riso, coordinato dalla Fondazione per il libro, la musica e la cultura.
Lo spettacolo presentato a Portacomaro è firmato dal Teatro delle Selve ed è organizzato dallassociazione Gente&Paesi di Portacomaro, con Comune di Portacomaro e Parco culturale Piemonte paesaggio umano.
Il vino, e con esso tutto il comparto enogastronomico, negli ultimi anni è stato enormemente rivalutato soprattutto per il proprio valore culturale, inteso come espressione di saperi, tradizioni, convivialità, territori. Il bere e mangiare bene sono diventati sempre più esigenze imprescindibili nella società moderna.
La piéce, atto unico diretto da Franco Acquaviva e interpretato dallo stesso regista, insieme con Elisabetta Locatelli ed Anna Olivero, è un divertente excursus tra storie, racconti e miti dedicati alla cultura del vino, con riferimenti e immagini tratti da letteratura, cinema e pittura. Da Bacco a Diogene ai poeti greci, dalle Baccanti di Euripide a Gargantua di Rabelais, dalle nozze di Cana al pranzo di Babette di Karen Blixen.
Popolare e colto, citazionista e parodistico, lo spettacolo porta in scena tre personaggi che si confrontano e rincorrono, combinando il linguaggio: dialettale dellalto Piemonte (Pariani vive e lavora a Orta San Giulio) con un italiano ricercato.
m.s.