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Il ritorno a casa degli Infection Codee i suoni acustici di Solotundra
Cultura e Spettacoli

Il ritorno a casa degli Infection Code
e i suoni acustici di Solotundra

Un ritorno a casa. Non potrebbe essere definito altrimenti il concerto che giovedì sera (ore 21.30) inaugura il lungo finesettimana di appuntamenti con la musica dal vivo a "La corte", nel

Un ritorno a casa. Non potrebbe essere definito altrimenti il concerto che giovedì sera (ore 21.30) inaugura il lungo finesettimana di appuntamenti con la musica dal vivo a "La corte", nel cortile di Palazzo Ottolenghi. A salire sul palco sono infatti gli astigiani Infection Code, band di lungo corso nata nel 1999 e uscita lo scorso 2 giugno con il settimo album. Un disco, "La Dittatura Del Rumore" (Argonauta Records), accolto più che positivamente tanto dalla stampa italiana quanto da quella estera. Enrico Cerrato (basso, tastiere, synth, elettronica), Ricky Porzio (batteria), Paolo Penna (chitarra elettrica) e Gabriele Oltracqua (voce) hanno infatti dato alle stampe un lavoro dalle tinte noise metal e dalle derive industrial a cui si uniscono, per la prima volta, testi completamente in lingua italiana.

Quarantatre minuti di musica cupi, ossessivi, rumorosi, in cui a dominare sono post?metal e noisecore, un rock "di confine" che disegna anche, dal punto di vista lirico, un vero e proprio concept album sugli anni di piombo. Aprono la serata i Sùr. Il fine settimana de "La corte" prosegue poi venerdì con Solotundra, progetto di impronta country/folk del musicista astigiano Andrea Anania che, dopo la pubblicazione del disco "What We Did Last Winter" e un tour ancora in atto attraverso tutta l'Italia e non solo, torna nella propria città natale per un concerto da non perdere per tutti gli amanti dei suoni acustici, banjo compreso. Sabato va in scena il resident dj del Jazz Club Torino Dj Margiotta con le sue consuete selezioni su vinile, mentre domenica il palco è tutto per i Black Age, giovanissimo quartetto di Costigliole d'Asti composto da Andrea Cavallero (voce, chitarra, piano), Michele Valfrè (basso), Gioele Valfrè (batteria) e Claudio Massasso (voce, chitarra, synth).

"La corte" ha preso il via lo scorso 11 luglio a Palazzo Ottolenghi e fino al 31 agosto propone un calendario ricco di concerti, dj?set e numerose iniziative collaterali (info dettagliate sul programma nell'articolo a pag. 22 del giornale). Nata nell'estate del 2011 con un semplice bar nei giardini di Palazzo Alfieri, negli anni successivi la rassegna si è trasformata in uno spazio ideato per accogliere astigiani e visitatori per tutta la durata dell'estate grazie all'associazione culturale Cors Cortis. La programmazione musicale è stata definita in collaborazione con l'agenzia astigiana Libellula e porterà ancora a Palazzo Ottolenghi band locali e artisti che stanno emergendo a livello nazionale. L'ingresso è sempre libero, giorno di chiusura il lunedì.

Luca Garrone

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