«La musica come elemento fondante di una comunità. La musica come linguaggio che supera qualsiasi barriera culturale fra i popoli. La musica come mezzo di comunicazione immediato, diretto,
«La musica come elemento fondante di una comunità. La musica come linguaggio che supera qualsiasi barriera culturale fra i popoli. La musica come mezzo di comunicazione immediato, diretto, sincero». Con queste parole la prof. Lia Lizzi Balsamo del Circolo filarmonico astigiano illustra, in qualità di direttore artistico, le linee ispiratrici della 19esima edizione di "Asti in concerto". Una delle rassegne musicali più longeve del territorio che sabato, nella sala del coro "B. Alfieri" all'Archivio di Stato (via Govone 9, Asti), dà il via alla nuova stagione.
Alle 21.30, per l'appuntamento dal titolo "Magie, suoni e colori d'Oriente", salgono sul palco gli Hosoo Transmongolia, quartetto proveniente dalla Mongolia che interpreta sia canzoni tradizionali che lavori di compositori della propria terra d'origine. Un respiro di libertà e l'energia della vita semplice immersa nella natura espressa attraverso il "khomii" (sorta di canto gutturale diplofonico), il "morin khuur" (strumento con due sole corde in crine di cavallo suonato come un violoncello) e lo "ih huur" (basso). Una musica che porta con sé l'immensità e il nitido silenzio del deserto del Gobi dove solo il vento canta tra le dune.
Quello di sabato è il primo di un ciclo di nove appuntamenti che culmineranno al Teatro Alfieri il 14 febbraio prossimo con "Danse de la terre", concerto dei pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista. Nel mezzo il Quartetto 1919 (31 ottobre), il duo Mario Carbotta e Carlo Balzaretti (22 novembre), Andrea Pozza UK Connection Trio (28 novembre), il duo Mattia Laurella e Gianluca Rovelli (6 dicembre), i The Spirituals (19 dicembre), le arie d'opera di Maria Callas con Vallerotti, Percoco, Giansanti, Mingolla (17 gennaio) e il viaggio nel klezmer e nello shtetl con il Maria Teresa Milano & Ensemble Miskalè (25 gennaio, Teatro Alfieri). Ingressi dai 10 ai 18 euro, info 0141/538057, 346/5761400 o sul sito www.filarmonicoastigiano.it
l.g.