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La vaga grazia
Cultura e Spettacoli
Spettacolo

In scena “La vaga grazia”, quella scalata del monte che diventa un percorso spirituale

Secondo appuntamento con “Nodo Piano”, la stagione teatrale realizzata da Spazio Kor con la direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi

Secondo appuntamento con “Nodo Piano”, la stagione teatrale realizzata da Spazio Kor con la direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi.
Stasera (sabato), alle 21 in prima regionale, andrà in scena “La vaga grazia”, spettacolo di Eva Geatti.
Con lei Adriana Bardi, Andrea Beghetto, Carolina Bisioli, Roberto Leandro Pau, Patrick Platolino, con musiche di Dario Moroldo.
Commenta Eva Geatti: «Mi sono trovata infatuata non solo dal romanzo “Il Monte Analogo”, ma anche alla figura del suo autore, Renè Daumal. Così, nel 2021, è iniziato questo progetto».

Il romanzo

Il libro, pubblicato nel 1952, racconta la storia di un gruppo di alpinisti piuttosto esperti che vuole scoprire quale sia la vetta più alta del mondo, per cui parte per scoprirla e scalarla.  «Il romanzo – continua – si interrompe proprio mentre gli alpinisti intravedono, scalando il monte, il primo campo base. Appena intrapreso, quindi, il vero e proprio “percorso spirituale”. Di conseguenza non si sa come si conclude la ricerca che per ognuno sarà unica, un movimento del tutto intimo. Lo spettacolo vuole, infatti, anche essere il racconto di un viaggio iniziatico difficile verso l’autenticità dell’essere». Quello che accade in scena è profondamente legato alla musica. Il suono prodotto dal vivo da Dario Moroldo è un concerto di sintetizzatori ispirato alla musica sperimentale degli anni ‘50 e alla prima elettronica d’avanguardia.
A conclusione dell’evento è previsto un incontro con gli artisti dello spettacolo insieme alle direttrici artistiche di Spazio Kor, Chiara Bersani e Giulia Traversi.

L’accessibilità

Va sottolineato, poi, che Spazio Kor prosegue il lavoro di sperimentazione per l’accessibilità ai disabili degli spettacoli in stagione, grazie alla collaborazione con l’associazione Al.di.Qua. Artists.
Per quanto riguarda “La vaga grazia”, oltre a un’audioguida verranno realizzate due mappe tattili per non vedenti realizzate con la consulenza di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello. Sarà inoltre disponibile all’ingresso un kit con una scheda semplificata e materiali che aiutano alla comprensione dello spettacolo persone con neurodivergenze.
Infine sarà presente l’interprete della lingua dei segni per l’accoglienza e l’incontro post-spettacolo.

Biglietti e “Dialoghi tra i nodi”

Biglietti: 10 euro (intero), 8 o 5 euro (ridotti). Info e prenotazioni: info@spaziokor.it, 327 8447473 (WhatsApp).
Da ricordare che, nell’ambito della stagione 2022/2023 di Spazio Kor, è presente la sezione letteraria parallela curata dall’artista associata Viola Lo Moro, battezzata per l’occasione “Dialoghi tra i nodi”. Oggi (sabato) alle 18 a FuoriLuogo (via Govone 15) si parlerà di “Scritture ibridate, scritture annodate” con Elvira Seminara e Viola Lo Moro. Ingresso libero.

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