E’ stata inaugurata venerdì scorso, al Museo diocesano San Giovanni, la mostra “Il rumore delle lacrime”.
L’esposizione inaugura una serie di eventi culturali dal titolo “Dialoghi per i 60 anni dell’enciclica Pacem in terris”, scritta da Papa Giovanni XXIII nel 1963, organizzati in collaborazione con Biblioteca del Seminario, Gazzetta d’Asti, Diocesi, Acli e associazione Ethica.
Al centro della mostra un “dialogo” artistico sul tema della guerra condotto dal torinese Massimo Greco e dall’astigiano Giulio Lucente con quadri ricchi di significato.
Numerosi gli intervenuti al taglio del nastro, tra cui il vescovo Marco Prastaro, l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, la curatrice della mostra Clizia Orlando e il direttore del museo Stefano Zecchino.
«Come tutti gli anni, abbiamo organizzato una mostra che ci accompagna verso la Pasqua – ha esordito Zecchino – e il tema che ci è parso ovvio è stato quello della guerra».
Il tema
Un argomento trattato appunto nell’enciclica “Pacem in terris”, «in cui il tema della pace affrontato dal Pontefice, che morirà pochi mesi dopo la pubblicazione – aggiunge Zecchino – ha un’ampiezza sterminata».
«Non abbiamo illustrato direttamente l’enciclica – ha sottolineato Massimo Greco – ma piuttosto le conseguenze che hanno le guerre». «L’idea – ha aggiunto Giulio Lucente – è stata quella di provare a suscitare un dibattito attraverso opere che si riferiscono alla guerra attuale, ma anche a quelle passate».
Stili diversi tra i due artisti (figurativo preciso Greco, informale unito a figurativo Lucente) che però si armonizzano e si completano a vicenda. «E’ una riflessione sulla guerra che i due artisti – ha ribadito Clizia Orlando – affrontano con cifre stilistiche differenti».
«L’enciclica – ha aggiunto il direttore del museo – parla di pace, di giustizia sociale, di unione e ha avuto riflessi anche sulla comunità astigiana. Ogni decennio si è celebrato l’anniversario e se ne è discusso perché, alla fine, dialogo e disarmo sono le uniche cose efficaci per conquistare la pace».
Gli incontri di oggi e martedì
La rassegna, di cui fa parte la mostra, si arricchisce in questi giorni di due incontri. Oggi (sabato), alle 17 al Museo diocesano, si terrà l’incontro “Dalla Pacem in Terris ai conflitti di oggi” che vedrà protagonista mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e padre conciliare.
Martedì 14 marzo, alle 21 presso il salone della Biblioteca del Seminario Vescovile (ingresso da piazzetta del Seminario 1), si terrà l’incontro con Domenico Quirico dal titolo “La pace impossibile”. Quirico, noto giornalista astigiano, è reporter per il quotidiano torinese La Stampa. Si potrà assistere a questa conferenza anche online, collegandosi al canale YouTube della Biblioteca del Seminario.
Ingresso gratuito a tutti gli incontri.
Gli orari della mostra
“Il rumore delle lacrime” sarà visitabile fino al 30 aprile e seguirà il seguente orario: fino al 2 aprile, venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18; dal 3 aprile, venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Nei restanti giorni su prenotazione al 351/7077031 oppure museo@sicdat.it.