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Jannacci ricordato da Moni Ovadiae il racconto della malattia di Nattino
Cultura e Spettacoli

Jannacci ricordato da Moni Ovadia
e il racconto della malattia di Nattino

Era l'aprile dello scorso anno, Enzo Jannacci se ne era appena andato. Moni Ovadia scrisse di lui: "La povera gente, i disperati, i fuori di testa, gli esclusi, i sognatori senza voce, i

Era l'aprile dello scorso anno, Enzo Jannacci se ne era appena andato. Moni Ovadia scrisse di lui: "La povera gente, i disperati, i fuori di testa, gli esclusi, i sognatori senza voce, i terroni, gli abbandonati dall'amore e dalla vita, le puttane navi scuola da strada e da cinema. Di tutti questi poveri cristi, lui è stato il cantore assoluto." Uno sguardo profondo sull'opera di Jannacci, che l'attore e regista di origine ebraica ha voluto trasporre in uno spettacolo tra aneddoti e musica. "Il nostro Enzo", questo il nome del nuovo progetto di Moni Ovadia, debutterà domani -? mercoledì -? ad Asti Teatro in anteprima assoluta nel cortile del Michelerio (ore 22, ingresso 15 euro, ridotti 12 euro). I brani più amati del cantautore, da "Vengo anch'io, no tu no" a "Ho visto un re", da "Quelli che?" a "La vita l'è bela", diventati ormai dei classici, saranno reinterpretati e riletti in una originale e inedita veste sinfonica dalla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Alessandro Nidi.

Ad Asti Teatro ancora un debutto mercoledì, quando alle 19 al Piccolo Teatro Giraudi andrà in scena "Un regalo fuori orario", la più recente opera dell'autore e regista Luciano Nattino. Un testo su cui l'astigiano, malato di Sla, ha deciso di misurarsi dopo l'incontro con un neurologo dell'Ospedale Bellaria di Bologna, che, quando scoprì di avere di fronte un teatrante, chiese se non fosse interessato a scrivere un testo che parlasse della malattia. Nonostante l'avanzare della ricerca e dell'informazione intorno a questo genere di patologie, aveva ammesso il medico, si sa poco o niente di un nodo centrale: cosa pensano gli ammalati della loro malattia? Diretto da Patrizia Camatel, lo spettacolo sarà interpretato da Tommaso Massimo Rotella e Federica Tripodi (ingresso 10 euro, ridotti 8 euro).

Da segnalare infine l'originale progetto teatrale "Corazza", ideato e diretto da Walter Pasculli: la performance, su prenotazione, viene allestita per una persona alla volta e ha una durata di circa cinque minuti. «L'intento ?- spiegano gli autori ?- è liberare chi guarda dalla visione condivisa con altre persone e lasciarlo per qualche minuto finalmente nudo e solo con le proprie più autentiche sensazioni.» Nel frattempo è stato annunciato il vincitore del premio Scintille 2014, che seleziona le migliori nuove proposte teatrali messe in scena ad Asti Teatro. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stata la compagnia ReSpirale di Bologna, con lo spettacolo "Again by now"; menzione speciale allo spettacolo "Santi, Balordi e poveri cristi" di e con Flavia Ripa e Giulia Angeloni, menzione d'onore a "Drums and circus" della compagnia Circo El Grito.

e.in.

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