Una settimana all'Expo di Milano per far conoscere le eccellenze enogastronomiche dell'Astigiano alla Cina. Ovvero, a quel Paese da cui partono sempre più turisti per l'Italia e per il
Una settimana all'Expo di Milano per far conoscere le eccellenze enogastronomiche dell'Astigiano alla Cina. Ovvero, a quel Paese da cui partono sempre più turisti per l'Italia e per il Piemonte. Protagonista una delegazione di piccole e medie imprese astigiane del settore alimentare e ristorazione dell'Ascom Confcommercio che, dal 20 al 25 settembre, ha presenziato al Padiglione delle imprese unite della Cina (China Corporate United) dedicato al mondo imprenditoriale. L'iniziativa, nata da Confcommercio Piemonte, ha visto la partecipazione di circa 50 aziende provenienti da tutte le province piemontesi che hanno proposto il meglio delle produzioni tipiche alimentari e della cucina regionale con decine di eventi e degustazioni di vini e prodotti.
«Le eccellenze astigiane – racconta Claudio Bruno, direttore provinciale di Ascom Confcommercio – hanno riscontrato un elevato apprezzamento. Sono quindi state degnamente rappresentate quelle piccole e medie imprese che identificano una realtà importante per l'economia locale, cui abbiamo offerto l'opportunità di accedere alla ribalta internazionale. L'obiettivo, nello specifico, era quello di farsi conoscere dal più grande investitore straniero di Expo, dato che i turisti cinesi sono i "top spender" dello shopping italiano. Prova ne sia che in Piemonte nel 2014 la Cina rappresenta il vero mercato emergente con una crescita delle presenze pari al 37%». Aldo Pia, presidente provinciale di Ascom Confcommercio e vice presidente di Confcommercio Piemonte, sottolinea poi come la settimana all'Expo «abbia rappresentato un'occasione unica di promozione delle nostre eccellenze nell'ambito di una cornice di prestigio internazionale, permettendo di sostenere ancora di più l'offerta turistica».
e.f.