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Cultura e Spettacoli

La Cina guarda a ovest (ma non troppo)
Xiao-wei, Fa-hui & co a Palazzo Mazzetti

Giovedì a Palazzo Mazzetti si apre “Nell’Anno del Drago” con 26 opere d'arte contemporanea realizzate da artisti differenti. Uno spaccato delle nuove tendenze e della ricerca di nuovi linguaggi: lavori che denotano stilemi occidentalizzanti, ma in cui permane l'impronta di una tradizione orientale. Inoltre, eventi collaterali per promuovere la cultura cinese: scrittura per ideogrammi, musica e arte di tagliare la carta

Nello spazio espositivo di Palazzo Mazzetti la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, in collaborazione con l’Associazione Piemontese Arte, presenta una selezione d’importanti artisti cinesi nella mostra “Nell’Anno del Drago”, curata da Michelle Lai, Art Manager presso lo Shanghai Sculpture Park in Cina. Da giovedì (inaugurazione alle ore 17.30), apertura sino al 10 febbraio. Orario continuato da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 18.30. Ingresso al museo intero 5 €, ridotto 3 €, scuole gratis. Ingresso gratuito alla mostra.

Li Xiao-wei, Luo Fa-hui, Wang Dong-chun e Yu You-han sono i quattro pittori, tutti noti a livello internazionale, che espongono per la prima volta in Piemonte nell’ambito della collaborazione fra l’Associazione Piemontese Arte, presieduta dallo scultore Riccardo Cordero, e lo Shanghai Sculpture Park diretto dallo scultore giapponese Masayuki Koorida. Le 23 opere esposte mostrano uno spaccato delle nuove tendenze dell’arte contemporanea in Cina e, sebbene in apparenza denotino stilemi occidentalizzanti, lasciano filtrare la permanenza di una tradizione chiaramente orientale.

Come scrive nel suo testo introduttivo al catalogo la curatrice, Michelle Lai, che ha selezionato gli artisti invitati “… Sebbene appartenenti a generazioni differenti, gli artisti provengono tutti dalle esperienze storico sociali menzionate. Essi hanno tutti provato intensamente a cercare diverse interpretazioni di forme e linguaggi per creare un’espressione artistica di questa nuova generazione. E’ nostro grande piacere collaborare a questa mostra e dare un contributo agli scambi  internazionali della cultura tra Cina e Italia…”.

L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti attraverso la neo Fondazione Palazzo Mazzetti, sarà inoltre arricchita da una serie di eventi collaterali ad ingresso libero, organizzati con la collaborazione dell’Istituto Confucio di Torino, con finalità didattiche e divulgative per sviluppare una più approfondita conoscenza della cultura cinese attraverso alcuni temi selezionati, quali la scrittura per ideogrammi, la musica e l’arte di tagliare la carta. Tutti gli eventi si terranno presso la sede espositiva o in locali attigui e avranno luogo dal mese di dicembre per concludersi il 10 febbraio, data in cui ricorre il Capodanno cinese, nonché data di chiusura della mostra stessa. La mostra “Nell’Anno del Drago” è realizzata con il Patrocinio di Regione Piemonte e Città di Asti, con il contributo del Consiglio Regionale del Piemonte.

Aldo Gamba

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