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La Fondazione Goria al premio Gianni Aimar
Cultura e Spettacoli

La Fondazione Goria al premio Gianni Aimar

Martedì prossimo, alle 21, nel Politeama di Saluzzo si terrà la settima edizione del “Premio Gianni Aimar: comunicare la montagna”: a riceverlo sarà Don Luigi Destre, personaggio ben noto tra

Martedì prossimo, alle 21, nel Politeama di Saluzzo si terrà la settima edizione del “Premio Gianni Aimar: comunicare la montagna”: a riceverlo sarà Don Luigi Destre, personaggio ben noto tra quanti amano la montagna, soprattutto il Monviso. Il “Premio Gianni Aimar comunicare la montagna” è organizzato dalla Fondazione Giovanni Goria di Asti con il Comune e la Fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo per ricordare Gianni Aimar, pubblicitario e scrittore scomparso nel 2006. Don Luigi Destre, attualmente parroco di Crissolo e Ostana nell’alta Valle del Po, è stato a lungo rettore del Santuario di San Chiaffredo a Crissolo e ha avuto una frequentazione intensa con il Monviso, sulla cui vetta è salito 120 volte, soprattutto come responsabile della stazione del Soccorso alpino e speleologico, per ben 25 anni. Con Gianni Aimar Don Luigi ha avuto un’amicizia intensa: insieme hanno anche realizzato libri sulla storia e l’arte della Valle Po.

La serata sarà l’occasione per presentare il libro che racconta la storia del sacerdote montanaro: “Don Luigi, l’uomo giusto al posto giusto” scritto da Enrico Miolano in occasione degli 80 anni di Don Destre. Nella serata interverrà anche il coro “I Polifonici del Marchesato” diretto dal Maestro Enrico Miolano. Don Destre è così il settimo “personaggio” a ricevere il premio che, nato nel 2009, è stato sinora assegnato al regista Maurizio Nichetti nella sua qualità di direttore artistico del Trento Film Festival, la maggiore rassegna cinematografica europea dedicata alle montagne; quindi le opere originali dello scultore Michelangelo Tallone sono andate all’attore e regista Marco Paolini, al glaciologo Luca Mercalli, all’alpinista e scrittrice Irene Affentranger, al Presidente del Club Alpino Italiano Umberto Martini, al montanaro e recordman Roberto Ghidoni.

Dopo i saluti del sindaco Mauro Calderoni, di Marco Goria presidente della Fondazione Giovanni Goria, di Enrico Falda presidente della Fondazione Amleto Bertoni e di Paolo Allemano a nome della Regione Piemonte, interverranno Carlo Cerrato, segretario generale della Fondazione Giovanni Goria, Riccardo Beltramo direttore scientifico del Master in Management e Creatività dei Patrimoni Collinari dell’Università degli Studi di Torino e Silvia Bongiovanni dell’Associazione Culturale Kosmoki – Nuovi Mondi Film Festival. Quindi sarà consegnato il premio a Don Luigi con questa motivazione: “Don Luigi Destre è un simbolo della montagna solidale: la sua attività di soccorritore umanissimo, è stato capostazione di Crissolo del Soccorso Nazionale Alpino e Speleologico per 25 anni, si sposa a quella di promotore dell’associazione “Dal Monviso al Brasile”.

Parroco di Crissolo e Ostana, ma in passato ha guidato anche altre parrocchie, rettore per anni del Santuario di Crissolo, Don Luigi ha fatto dell’impegno per la montagna, per quanti la vivono, una ragione di vita che testimonia quotidianamente. Il suo amore per il Monviso, sulla cui vetta è salito ben 120 volte, è l’esemplificazione di un rapporto intenso con le terre alte che lo accomunava, con un’amicizia sincera, a Gianni Aimar”.

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