Shtetl, il termine usato per indicare i villaggi ebraici dellEuropa dellEst, è anche il titolo del pomeriggio di domenica che il Circolo Filarmonico Astigiano organizza per celebrare
Shtetl, il termine usato per indicare i villaggi ebraici dellEuropa dellEst, è anche il titolo del pomeriggio di domenica che il Circolo Filarmonico Astigiano organizza per celebrare lormai prossima Giornata della memoria. In Sala Pastrone un concerto intervallato da racconti (ore 16.30, ingresso 10 euro) riporterà alle atmosfere di quegli affascinanti insediamenti cancellati dallOlocausto. Musiche klezmer, canzoni yiddish e aneddoti con la voce solista di Maria Teresa Milano, in scena insieme allEnsemble Mishkalè.
Lappuntamento, patrocinato dal Comune, è parte del calendario che lIsrat ha coordinato in vista della commemorazione del 27 gennaio. Ma non è che uno dei momenti per rievocare la persecuzione del popolo ebraico e di altre minoranze. Già questa sera, venerdì, al salone comunale di Castello dAnnone si parlerà della resistenza albanese contro loccupazione nazifascista e le leggi razziali (ore 21, ingresso libero). Interverranno Ornella Darova, giornalista e studentessa astigiana, e Nicoletta Fasano, ricercatrice dellIsrat. Con lapprossimarsi della Giornata della memoria, la sinagoga di via Ottolenghi sarà aperta domenica con visite guidate ogni mezzora, dalle 10.30 alle 13 e dalle 13.30 alle 18.
Domenica da segnalare inoltre alle 16 la conversazione con Silvia Alessio, autrice insieme ad Aldo Adorno del volume Trentadue mesi – Un internato alla deriva dellEuropa, nel Salone del Circolo di Viarigi; a seguire il Teatro degli Acerbi nello spettacolo Triangoli rossi. Martedì prossimo la Giornata della Memoria si aprirà al polo universitario di Asti con la consegna delle medaglie al valore agli ex internati, i quali incontreranno i ragazzi delle scuole astigiane. Alle 17.30 la figura di Elio Arleri sarà ricordata durante un incontro alla Fondazione Guglielminetti organizzato da Voci Astigiane: insieme ai genitori Giovanni Battista e Clelia, gli fu riconosciuto il titolo di giusto tra le nazioni per aver ospitato due ebrei croati durante la guerra. Ospiti Rita Barbieri dellAnpi, il sociologo Luigi Berzano e il regista Massimo Biglia che presenterà il suo documentario Lora del tempo sognato. Condotto da Renzo Moretto, lappuntamento vedrà anche lesibizione del coro Amici della montagna diretto da Flavio Duretto.
Alle 21 di martedì lArcoscenico di via Scarampi 20 ospiterà Il tunnel (la storia di Marie), spettacolo teatrale con Monica Mana e regia di Sergio Danzi (ingresso 5 euro). Il calendario si chiuderà domenica 1 febbraio, alla Biblioteca Comunale di Refrancore. Qui alle 16 Mario Renosio e Nicoletta Fasano dellIsrat terranno una conferenza sulla deportazione politica astigiana.
Enrico Panirossi