Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/la-nuova-provincia-compie-sessant39annibrcon-carlo-ratti-che-parla-di-smart-city-56e4a8f33e7f91-nkjzx6uvcfs95p0httm1cd7gue7a3g7cpscd90eyko.jpg" title="La Nuova Provincia compie sessant'anni
con Carlo Ratti che parla di smart city" alt="La Nuova Provincia compie sessant'annicon Carlo Ratti che parla di smart city" loading="lazy" />
Cultura e Spettacoli

La Nuova Provincia compie sessant'anni
con Carlo Ratti che parla di smart city

1953-2013. La Nuova Provincia compie sessant'anni e decide di festeggiare con una serie di eventi di vario segno con cui riflettere e incontrare la città, da qui alla fine dell'anno.Si

1953-2013. La Nuova Provincia compie sessant'anni e decide di festeggiare con una serie di eventi di vario segno con cui riflettere e incontrare la città, da qui alla fine dell'anno.

Si comincia martedì 11 giugno alle 18 presso gli Oblati di San Giuseppe, incorso Alfieri 384, proprio di fronte alla Biblioteca con l'intervento di Carlo Ratti, architetto e ingegnere astigiano e uno dei più autorevoli testimonial italiani dell’innovazione nel mondo. Ratti è un faber visionario che vive tra Boston, Singapore, Londra e Torino e insegna al Massachusetts Institute of Technology dove ha fondato e dirige il MIT Senseable City Lab. Benché giovane, classe 1971, ha già aiutato città e territori in mezzo mondo a leggersi e poi immaginarsi secondo logiche “smart” di sostenibilità, ecologia, qualità della vita, sviluppo.

Con Ratti si affronterà il tema delle “smart cities” e di come la tecnologia e la connessione tra dati e saperi possono condizionare lo sviluppo di città, territori e comunità insieme ai comportamenti e alla qualità della vita dei cittadini. Introdotto da Stefano Labate, giornalista responsabile web e social network della Nuova Provincia, Ratti presenterà alcuni progetti realizzati negli ultimi anni e dialogherà col pubblico.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale