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Omedè Cristiano
Cultura e Spettacoli

L’attore astigiano Cristiano Omedé tra cinema, teatro e fiction

Recentemente ha fatto parte del cast de “Il paradiso delle signore” e, in precedenza, di “Rocco Schiavone” e “Il segreto di Bosco Larici”

L’attore Cristiano Omedé tra cinema, teatro e fiction

Continua – tra teatro, cinema, fiction e pubblicità – la carriera dell’attore astigiano Cristiano Omedé, 41 anni, che ha preso parte a diversi ruoli in fiction di successo quali “Il segreto di Borgo Larici”, “Rocco Schiavone” e, recentemente, “Il paradiso delle signore”. Inoltre è apparso nel video omaggio Rai per il centenario della nascita di Federico Fellini ed è attualmente il volto della campagna social del marchio Pal Zileri.
Diplomatosi alla scuola di recitazione triennale del “Teatro delle Dieci” di Torino, finora è stato attore e autore teatrale, attore di fiction televisive (come “Centovetrine”). Quindi ha preso parte a campagne pubblicitarie, trasmissioni televisive (tra cui “Così fan tutte” e “Voyager”) e recitato per il cinema, tra cortometraggi e film documentari (“Marco D’Aviano – 11 settembre 1863”, “Window”, “Walzer” e “Oro bianco”).
Cristiano, di dove è originario?
«Sono originario di San Damiano. Nello specifico, ci tengo sempre a precisarlo con orgoglio, della piccola frazione di Vascagliana».
Quanti anni ha vissuto a San Damiano?
«Fino ai 27 anni, poi mi sono trasferito a Torino. Ho frequentato durante le scuole medie il collegio salesiano del Colle don Bosco, per poi diplomarmi al liceo scientifico Vercelli di Asti».
Dove abita attualmente?
«Da quasi due anni, dopo una lunga parentesi nel Torinese, vivo ad Alba, anche se per lavoro trascorro la maggior parte del mio tempo fra Milano e Roma. In tutti questi anni, comunque, non ho mai smesso di frequentare anche la città di Asti, sebbene a fasi alterne».
Quale esperienza professionale è stata finora maggiormente significativa?
«A dir la verità tutte le esperienze, in un modo o nell’altro, risultano significative, se vissute intensamente».
«Sicuramente però alcuni lavori hanno segnato la mia carriera maggiormente. Fra questi il primo film girato a 12 anni proprio durante gli anni al Colle don Bosco dal titolo “Mamma Margherita” accanto ad Anna Marcelli per la regia di Giuseppe Rolando. Poi il primo ruolo continuativo per la televisione nella soap opera “Centovetrine” dal 2012 al 2014. Lo spot per un noto integratore alimentare che mi ha permesso di raggiungere il grande pubblico, nazionale e non solo. Il cortometraggio “Window” del regista M.P. Murdock, vincitore di alcuni premi in festival americani, e recentemente la partecipazione alla serie di Rai1 “Il paradiso delle Signore” nel ruolo di Fabio Carpi».
«Infine mi piace sempre poter ricordare come esperienze significative gli incontri con tutti i maestri che ho avuto la fortuna di lavorare, ed in particolare Massimo Scaglione, famoso regista RAI, fondatore e direttore artistico della scuola di Teatro dove mi sono diplomato, ed i fratelli Katina e Bruno Genero, straordinari artisti piemontesi di fama internazionale».

Il percorso svolto e i progetti futuri

Preferisce teatro, cinema o fiction?
«Mi sono appassionato al teatro durante gli anni del liceo, grazie soprattutto alle opere di Pirandello. Poi la mia carriera iniziata con il teatro, da quello per ragazzi fino ai testi classici come Shakespeare e Moliere, è approdata in video. Un passaggio avvenuto con naturalezza, e che ad oggi sicuramente rappresenta maggiormente la mia dimensione artistica. Fra cinema e fiction sicuramente non saprei scegliere. Ci sono prodotti validi, ma anche decisamente poco interessanti, in entrambi i settori. Proseguire per il mio percorso artistico riuscendo ad esprimere la mia urgenza di comunicare è sicuramente molto più importante. Sarà il tempo ad indicarmi la strada migliore, come sempre ha fatto fino ad ora».
Quali progetti professionali ha per il futuro?
«Per quanto riguarda i progetti futuri devo ammettere che la situazione in cui ci siamo trovati in questi ultimi mesi, e che solo ora sembra cautamente rientrare, rende ancora tutto molto incerto. A febbraio i progetti in ballo erano parecchi, primo fra tutti la possibilità di prendere parte ad un film che sarebbe dovuto uscire nelle sale per Natale 2020, ma che ovviamente è stato momentaneamente sospeso».
«Solo in questi ultimi giorni le cose stanno iniziando a muoversi, anche se ancora con tanta incertezza. Mi auguro che entro l’estate tutto possa migliorare ed essere più chiaro. Sono in attesa di alcune risposte per un paio di progetti televisivi interessanti che dovrebbero partire in autunno. Ma, anche scaramanticamente, preferirei non aggiungere altro. Almeno per ora!».

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