Sono l'attrice Isabella Ferrari e il giornalista Marco Travaglio i protagonisti dell'appuntamento di lunedì al Teatro Alfieri. In scena lo spettacolo "Anestesia totale", fotografia di un paese in decadenza civile e culturale, dominato dal rigetto di tutti i cittadini per le questioni politiche e la cosa pubblica
Marco Travaglio, il giornalista reso celebre dalle sue apparizioni televisive (è una presenza costante nei programmi di Michele Santoro, come Annozero e Servizio pubblico), sarà al Teatro Alfieri lunedì per dare vita ad uno spettacolo intitolato Anestesia totale. Con lui lattrice Isabella Ferrari.
Lo spettacolo si legge nel programma di sala descrive un mondo simile a quello raccontato da José Saramago nel romanzo Cecità: unItalia post-barzellettiera dominata dalla decadenza civile e culturale, dallabulia e dal disgusto da parte di tutti cittadini per le questioni politiche e per la cosa pubblica. Una scenografia spoglia, su cui si stagliano solamente unedicola e una panchina, rappresenta il fondale ideale per la descrizione di un mondo apocalittico dove i monologhi del giornalista torinese si alternano a passaggi di vecchi articoli di Indro Montanelli letti da Isabella Ferrari; il giornalista e lattrice si alternano così nel dare voce al presente e al futuro di questo grande e tragico racconto che è la nostra Italia.
Marco Travaglio, nato a Torino nel 1964, ha collaborato a varie testate giornalistiche, tra cui Il Giornale di Indro Montanelli, e La voce, fondata dallo stesso Montanelli, LUnità, Repubblica e altri; nel 2009 con Antonio Padellaro ha dato vita a Il fatto quotidiano, di cui è attualmente vicedirettore. Travaglio si definisce un liberale da sempre; o meglio, come lui stesso afferma, "liberal-montanelliano". In una sua ormai celebre intervista rilasciata a Daniele Luttazzi nella trasmissione Satyricon (2001), ha dichiarato di essere un liberale (precisamente «un allievo di Montanelli») che ha trovato "asilo" nellarea di sinistra, ma che non si identifica in questarea politica. E in interviste più recenti ha ribadito piuttosto di avere idee molto più vicine a posizioni che, in altri paesi, normalmente si considerano rappresentate dalla destra, ma negli ultimi tempi ha ripetutamente dichiarato la sua vicinanza ad Italia dei Valori.
Il giornalista non è alla sua prima esperienza teatrale: prima di Anestesia totale, Travaglio nel 2009 e 2010 si è esibito in numerosi teatri italiani con lo spettacolo Promemoria – Quindici anni di storia dItalia, un monologo del quale è stato autore e protagonista.
Biglietti: 20 euro (platea, barcacce, palchi), 15 euro (loggione); prenotazioni: 0141/399057 (Biglietteria Teatro Alfieri). La serata è realizzata in collaborazione con lAssessorato alla Trasparenza e Legalità.
a.g.