«Il mio predecessore, Emiliano Bronzino, ha riportato il festival AstiTeatro in auge a livello nazionale, conquistando la critica e l’interesse degli operatori. Ora io voglio renderlo più fruibile e vicino al pubblico, in modo da coinvolgere maggiormente la città».
Sono le parole di Mario Nosengo, neo direttore artistico del festival, in occasione, ieri, della presentazione della 45esima edizione, comprendente 23 spettacoli in programma da giovedì 22 giugno a domenica 2 luglio.
Accanto a lui il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore comunale alla Cultura, Paride Candelaresi, affiancato dal dirigente Angelo Demarchis.
Mentre il primo cittadino ha invitato gli Astigiani a «riempire i luoghi in cui si svolgono gli eventi, dato che devono essere i primi ad aderire se si vuole attrarre pubblico da fuori», l’assessore ha spiegato la scelta di cambiare il direttore artistico.
«Nell’anno in cui abbiamo lavorato per la candidatura a Capitale italiana della cultura  2025 – ha affermato – la scelta è ricaduta sulla volontà di dare spazio ai protagonisti del territorio, siano essi attori, registi oppure organizzatori. In questa ottica abbiamo fatto la proposta della direzione artistica a Mario Nosengo, un professionista in questo ambito, e accolto con favore la proposta dell’attore Eugenio Fea, che si è messo a disposizione gratuitamente del neo direttore artistico».
Candelaresi ha quindi ricordato il tema che animerà l’edizione 2023, ovvero la centralità della donna e dell’universo femminile, come si evince anche dalla locandina del festival, firmata da Elisabetta Serra.

Le parole di Mario Nosengo

Molto soddisfatto dell’incarico Mario Nosengo. «Emiliano Bronzino, che mi ha preceduto in questo incarico – ha affermato – ha seguito una linea precisa che ha portato i suoi frutti, facendo in modo che si riaccendessero i riflettori e livello nazionale sul festival, sia da parte degli operatori sia della critica. Basti pensare che ha ottenuto i contributi della Compagnia di Sanpaolo, che premia i festival di qualità.
Il mio sarà un festival diverso, anche se si svilupperà sempre nel solco della drammaturgia contemporanea. Prima di tutto perché io e Bronzino abbiamo un’eredità culturale diversa: lui regista, io attore e organizzatore teatrale, soprattutto di stagioni invernali.
E poi per la natura delle scelte artistiche, che quest’anno vedranno protagonisti anche molti Astigiani e andranno nella direzione di rendere il cartellone più fruibile e vicino al pubblico».

Le prime nazionali

Nosengo ha quindi accennato al cartellone, ricordando innanzitutto le prime nazionali. Si comincerà con “Le volpi” di Lucia Franchi e Luca Ricci che vedrà sul palco, tra gli altri, Antonella Attili (Nuovo Cinema paradiso, Il paradiso delle signore e Il grande giorno, film fresco di David dello Spettatore), per continuare con lo spettacolo “Unprinted – Quello che non ti dicono” della compagnia Caterpillar, di cui fa parte anche l’astigiano Eugenio Fea. Poi “Chisciotte – Follia sogno rivoluzione”, co-produzione di casa degli alfieri e AstiTeatro45, con Tommaso Massimo Rotella e Patrizia Camatel, che è uno studio tratto dall’omonimo testo teatrale di Luciano Nattino.
«Ricordo, poi – ha continuato – “Un loft per sei” di Fabrizio Rizzolo, Fulvio Crivello Isabella Tabarini, spettacolo che segue i canoni della nuovissima “Pick’n play comedy”, che permette al pubblico di intervenire sulla trama della storia recitata sul palco tramite lo smartphone. E ancora, “Lo sguardo di Giano”, con Aldo Delaude e Laura Scaringella, che affronta il tema dello stalking; “Enrico IV – Una commedia”, rivisitazione molto fedele dell’opera di Pirandello a cura di Fabrizio Sinisi. “Tutto quel mondo negli occhi”, invece, vedrà recitare gli allievi della scuola Teatralmente di Alessio Bertoli. E’ tratto da alcuni dei brani più coinvolgenti ed evocativi di “Novecento”, il testo scritto da Alessandro Baricco per Eugenio Allegri che debuttò ad Astiteatro 1994. A chiudere l’elenco delle anteprime nazionali “Io e lei – Confessioni della sclerosi multipla”, scritto dalla giornalista di Radio 2 Fiamma Satta e prodotta dalla compagnia “Cardellino srl” fondata da Silvio Orlando».
Nosengo ha quindi ricordato una novità di questa edizione: le visite guidate al Teatro Alfieri in compagnia degli attori Massimo Barbero e Chiara Buratti, che condurranno il pubblico alla scoperta delle aree solitamente interdette al pubblico.

Luoghi e bilancio

Al termine il dirigente Demarchis ha elencato i luoghi di AstiTeatro. «Si svolgerà tra Cortile del Michelerio – ha annunciato – Giardini Guglielminetti (Palazzo Alfieri), Teatro Alfieri, Spazio Kor e Cascina del Racconto. Il concorso Scintille, dedicato alle compagnie teatrali under 35, che anche quest’anno offrirà un’anteprima del festival, si snoderà invece tra cortili e palazzi storico lungo corso Alfieri (Michelerio, Giardini Guglielminetti e Palazzo del Collegio), a parte Palazzo Mazzola che rimane più distante. Abbiamo visto, infatti, che questa dislocazione delle rappresentazioni teatrali ha consentito l’anno scorso una migliore fruizione».
Una parentesi è stata infine dedicata al bilancio del festival. «A differenza di altre manifestazioni astigiane – ha concluso – AstiTeatro viene sostenuto completamente da contributi esterni, senza l’impiego di risorse comunali. Concorrono infatti il Ministero della Cultura, la Compagnia di Sanpaolo tramite la rete Patric, le Fondazioni CrAsti e CRT, la Banca di Asti e il ricavato dei biglietti, che l’anno scorso ci hanno prmesso di ottenere un piccolo attivo».

Le anteprime

Il festival sarà preceduto da tre eventi. Sabato 17 e domenica 18 giugno, nei cortili di alcuni palazzo del centro storico, il concorso Scintille che vedrà esibirsi compagnie tearali under 35. Domenica 18 giugno, alle 11 e alle 17 al teatro Alfieri, visite guidate al in compagnia degli attori Massimo Barbero e Chiara Buratti.

Il calendario

Giovedì 22 giugno
Ore 17 Palazzo Mazzola Inaugurazione mostra “Io sono una storia–Uno sguardo attraverso”
Ore 18.30 Sala Pastrone “La musa nascosta”, canovaccio poetico di Francesco Antonio Lepore
Ore 20 Spazio Kor “Api e lievito” di Valeria Patera con Ana Kusch
Ore 22 Cortile del Michelerio Concerto “Dal classico al blues” (MagichArpeEnsemble)

Venerdì 23 giugno
ore 19 Spazio Kor
“The Walrus” con Sergio Danzi e J. Perosino
ore 21.30 Teatro Alfieri “Le volpi” di Lucia Franchi, Luca Ricci

Sabato 24 giugno

Ore 17 Teatro Alfieri “Marina – Nemmeno io sapevo di essere un poeta”
Ore 19 Cascina del racconto “Bimbe toste” Con Valentina Veratrini
Ore 22 Cortile del Michelerio “Unprinted – Quello che non ti dicono” con Denise Brambillasca, Gaia Carmagnani, Eugenio Fea, Ilaria Longo

Domenica 25 giugno

Ore 19 Spazio Kor “Chisciotte – Follia sogno rivoluzione” con Tommaso Massimo Rotella e Patrizia Camatel
Ore 21.30 Teatro Alfieri “Sempre fiori mai un fioraio – Omaggio a Paolo Poli” di e con Pino Strabioli

Lunedì 26 giugno

Ore 19 Teatro Alfieri “Dalla parte delle cattive. Cinque storie necessarie e… una coda” con Ottavia Fusco e O. Caianiello
Ore 21 Spazio Kor “Chisciotte” (replica)
Ore 22 Cascina del racconto “La strada che va in città” di Natalia Ginzburg con Valentina Cervi

Martedì 27 giugno

Ore 20 Teatro Alfieri “Il settimo giorno lui si riposò, io no” di e con Andrea Mirò ed E. Tesio
Ore 22 Cortile del Michelerio “Io sono Mina” con Daniela Placci

Mercoledì 28 giugno

Ore 17 Sala Pastrone “Lezioni americane 3.0”, proiezione corto a cura di Alberto Barbi e Valter Chiorino
Ore 19 Spazio Kor “Al di là del muro” con Angelique Heller e Helene Pierre
Ore 20.45 Teatro Alfieri “Un loft per sei” con Fabrizio Rizzolo, Isabella Tabarini, Chiara Buratti, Ettore Scarpa, Gianmarco Canalella, D. Casale
Ore 23 Giardini Guglielminetti “Lo sguardo di Giano” Aldo Delaude e Laura Scaringella

Giovedì 29 giugno

Ore 19 Teatro Alfieri “Marylin Monroe: Fragments – I diari segreti di Marilyn Monroe” con Mariangela D’Abbraccio
Ore 22 Cortile del Michelerio “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello con Lucrezia Lante della Rovere

Venerdì 30 giugno

Ore 19 Spazio Kor “Enrico IV – Una commedia”
Ore 22 Cascina del racconto “No wags – Il calcio (non) è uno sport per signorine” con Giada Lorusso, Cristina Chinaglia, Roberta Pompili
Ore 23 Giardini Guglielminetti “Tutto quel mondo negli occhi”, con la regia fdi Alessio Bertoli (Scuola Teatralmente)

Sabato 1 luglio

Ore 11 e 17 Teatro Alfieri “Oltre il sipario” Visite guidate al Teatro Alfieri in compagnia di Artisti (repliche)
Ore 19 Spazio Kor “Lady D”, Produzione Good Mood,  con Annalisa Favetti
Ore 22 Cortile del Michelerio “Io e lei – Confessioni della sclerosi multipla” con Melania Giglio

Domenica 2 luglio

Ore 19 Spazio Kor “Dal sottosuolo – Underground” con la partecipazione di Christian Di Filippo
Ore 21.30 Teatro Alfieri “Settimo senso – Moana Pozzi” di Ruggero Cappuccio con Euridice Axen
Ore 23 Cascina del racconto “The Instabil Band” (festa di chiusura)