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Saggese Christian
Cultura e Spettacoli
Musica

Nuovo cd per il chitarrista Christian Saggese

Intitolato “Little masterworks for guitar”, è dedicato agli studi di Sor e Giuliani. «E’ frutto di un periodo in cui ho rivoluzionato il mio modo di pensare la musica»

E’ uscito lo scorso 28 gennaio il nuovo cd solistico del noto chitarrista astigiano Christian Saggese. Premiato ai concorsi “Segovia” di Almuñécar, “De Bonis” di Cosenza, “Tárrega” di Benicasim e “Pittaluga” di Alessandria, Saggese è concertista in diversi Paesi del mondo e tiene masterclass in tutta Italia.
Il suo ultimo cd, il quarto solistico, si intitola “Little masterworks for guitar” ed è dedicato agli studi di Fernando Sor (1778- 1839) e Mauro Giuliani (1781-1829), per l’etichetta Dotguitar/Cd.
Disponibile sia on line (sulle piattaforme Spotify e Amazon) sia come cd fisico, acquistabile però solo in occasione dei concerti del musicista, ha il contributo di Angelo Gilardino, che ha scritto le note introduttive e consigliato il titolo. Gilardino, vercellese, mancato un mese fa all’età di 80 anni, è stato per anni il principale insegnante di Saggese, cui era legato da stima e affetto.

Il commento

«Si tratta di un progetto per me molto importante – commenta Saggese – frutto di uno studio intenso durante gli ultimi due anni dominati dalla pandemia. Mi sono messo in discussione profondamente, dando vita ad una vera e propria rivoluzione del mio modo di pensare la musica. E questo grazie alla pausa da concerti ed eventi determinata dalla pandemia e al mio nuovo maestro, il napoletano Stefano Aruta (a cui peraltro ho dedicato il disco) da cui mi sto perfezionando, caratterizzato da un modo di insegnare molto diverso dal mio. E dal quale ho potuto imparare tanto».
Saggese, che ha suonato il disco per la prima volta con corde in budello e seta, spiega anche il motivo che lo ha portato a questo risultato.
«La decisione di registrare questi piccoli studi – continua – è legata alla convinzione diffusa che si tratta di musica facile da suonare male. Anche io, devo ammetterlo, in passato sono stato vittima di questa faciloneria, essendo gli Studi di Sor e Giuliani affrontati nei primi anni del conservatorio. In realtà nella musica non c’è nulla di facile quando lo si suona bene. Aggiungo che questi Studi sono vere e proprie opere d’arte, ma solo dopo tanti anni si scopre il loro valore».

Gli impegni professionali

Cd a parte, l’attività di Saggese non si ferma. In questo periodo è infatti impegnato con diverse masterclass concentrate nel centro e sud Italia: Partinico, Agrigento, Messina, Rende, Orta di Atella e Roma. A seguire riprenderà i concerti partendo proprio dalla capitale il 19 marzo.

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