Un programma ricco di appuntamenti, la fiera allestita con attenzione ad ogni particolare, menu che daranno la possibilità di scoprire tutta la bontà del protagonista della sagra. La Pro Loco di
Un programma ricco di appuntamenti, la fiera allestita con attenzione ad ogni particolare, menu che daranno la possibilità di scoprire tutta la bontà del protagonista della sagra. La Pro Loco di Motta e lamministrazione comunale hanno preparato al meglio la 68ª edizione della Sagra del peperone che si celebrerà nella frazione costigliolese dal 2 al 5 agosto.
E soprattutto si sta facendo un grande lavoro per rilanciare la produzione del tipico peperone quadrato di Motta, così come lo si è conosciuto per decenni, quando la borgata era la piccola California (una storia nata intorno al 1926, mentre al 1936 risale la prima esposizione dedicata al peperone). La manifestazione è stata presentata venerdì allalbergo ristorante Motta della centrale via Scotti. «Lobiettivo è quello del riconoscimento dellIgp e la documentazione storica necessaria è già stata raccolta e inviata al Ministero», ha ricordato il sindaco Giovanni Borriero. «Per la fiera della domenica, una confezione uniforme, con una fascia unica su ogni cassetta che sarà presentata dai produttori della valle del Tanaro», evidenzia lassessore allagricoltura Giorgio Gozzelino.
Si stanno intanto sperimentando le prime produzioni dellantico quadrato mottese. «Stanno crescendo 1.200 piante delloriginario nostro peperone, con lobiettivo di riuscire a disporre di sementi in quantità necessaria per avviare una produzione di nicchia del peperone mottese, di straordinarie qualità organolettiche», ha spiegato Mauro Giacosa, consigliere comunale di minoranza e produttore. E per la festa la Pro Loco guidata da Alessio Comune ha pronti 3 quintali di peperoni da cucinare e che diventeranno involtini, sformati, falde con bagna cauda, peperonata e sugo per i tajarin. Ampliato da parte della Pro Loco il programma della domenica, con appuntamenti per lintera giornata.
Marta Martiner Testa