Non solo un concerto, ma quasi un recital. Così Paola Tomalino descrive lo spettacolo che giovedì debutterà al Diavolo Rosso, Sognai talmente forte Citazione che rimanda a Fiume Sand
Non solo un concerto, ma quasi un recital. Così Paola Tomalino descrive lo spettacolo che giovedì debutterà al Diavolo Rosso, Sognai talmente forte Citazione che rimanda a Fiume Sand Creek di Fabrizio De André, uno degli autori i cui brani verranno reinterpretati dalla cantante astigiana, cresciuta con gli acquesi Yo Yo Mundi e oggi splendida voce con un repertorio di brani autografi in continua crescita. Ma al centro della serata di giovedì saranno loro, De André, Paolo Conte, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Francesco De Gregori. «Autori con cui sono cresciuta, sono stati sognatori e idealisti, hanno dimostrato che attraverso larte si può godere del bello.»
Il filo rosso che lega le canzoni, spiega Paola Tomalino, è il tema della speranza. «Mi hanno spinto in questa direzione il periodo che stiamo vivendo, ma anche la vicinanza ai ragazzi cui insegno, che vedo disillusi rispetto alla possibilità di avere un futuro nel mondo dellarte.» Non solo concerto, si diceva: la cantautrice interpreterà infatti poesie di Montale, citazioni da Calvino, anche testi scritti da lei, che si inseriranno tra un brano e laltro. «Aprirò con La mia banda suona il rock, omaggio a un genere, il rock, che rompe gli schemi anticipa . Sarò sul palco con Matteo Ravizza e Tiziano Villata, due musicisti con cui ho già lavorato in passato.»
Ma giovedì al Diavolo Rosso ci sarà una matricola, il giovanissimo pianista Lorenzo Morra, già membro della band Hidalgo. «Lho scoperto poco tempo fa e sono rimasta letteralmente colpita. È dotato di grande fantasia e penso che abbia grandi potenzialità.» A fianco del concertorecital, anche lesposizione di tele realizzate dalla stessa Paola Tomalino. Si intitola Little things ed ha già avuto spazio a Milano: «Si tratta di composizioni con piccoli oggetti raccolti qui e là, incollati alle tele, che diventano protagonisti di un racconto». Lo spettacolo, con inizio alle 22, è a ingresso libero.
La settimana del Diavolo Rosso proseguirà quindi venerdì con il concerto dei Baraonda Meridionale, formazione casalese che ripropone musiche e canti popolari che spaziano dalla Campania alla Sicilia. Sabato invece di scena gli astigiani Ribbon Ink, che apriranno agli Ozena di Firenze, gruppo hardcore sulla scena dal 2006. Domenica, infine, serata jazz con gli Aire Libre, duo composto da Felice Clemente al sax soprano, tenore e clarinetto e Javier Perez Forte alla chitarra classica.
e.in.