Terminato il primo weekend, continua fino a domenica 11 giugno la ventesima edizione del festival culturale Passepartout, organizzato dalla Biblioteca Astense. Intitolato “Fronti”, è chiamato ad analizzare i principali temi di attualità, dalle conquiste delle donne nella società alla geopolitica.
I prossimi appuntamenti
Ecco i prossimi appuntamenti. Oggi (martedì), alle 18 nel cortile della biblioteca (ingresso da via Carducci 64), il filosofo Stefano Zecchi terrà la conferenza “La bellezza vivente”, in cui parlerà di come la bellezza può essere fondamento del conoscere e dell’agire. In serata, alle 21 sempre nel cortile della biblioteca, uno degli incontri più attesi di questa edizione: il cardinale Gianfranco Ravasi, ex ministro della Cultura del Vaticano, terrà una lectio in memoria dell’amico biblista Paolo De Benedetti, scomparso nel 2016, intitolata “L’umanesimo necessario tra scienza e nuova comunicazione”.
Domani (mercoledì), alle 18 nel cortile della biblioteca, lo storico della letteratura Giorgio Ficara analizzerà il tema del potere “in compagnia” di due grandi scrittori: Italo Calvino, del quale ricorre il centenario della nascita, e Alessandro Manzoni, di cui si ricordano i 150 anni dalla morte. In serata, alle 21 nel cortile della biblioteca, sarà la volta del magistrato Giancarlo Caselli, protagonista dell’incontro “Quando finirà la mafia?”, in cui spiegherà come curare le metastasi di un male antico radicate in ogni livello della società.
Giovedì 8 giugno, alle 17 al Palco 19 di via dell’Ospedale, attenzione alla sfera locale con l’incontro “Asti, dov’è la vittoria”, cui prenderanno parte i manager Evelina Christillin, Roberto Daneo e Filippo Mannino. Il riferimento è alla candidatura a Capitale italiana della cultura 2025 che ha visto Asti in finale, «dimostrando di possedere energie e idee che potrebbero molto giovare al ritmo e al futuro della città», come spiegano gli organizzatori del festival.
A seguire, alle 18.30 nel Cortile della biblioteca, Pietro Garibaldi e Giorgio Barba Navaretti, direttori del festival dell’economia di Torino terminato domenica, parleranno di “Globalizzazione e mercato del lavoro in tempi di crisi”.
La giornata di festival terminerà alle 21, nel cortile della biblioteca, con il noto regista Pif che, intervistato dalla giornalista Elena Ciccarello, racconterà la Sicilia tra Riina e Messina Denaro nell’ambito dell’incontro “La metamorfosi del boss”.
Il secondo (e ultimo) fine settimana comincerà indagando il tema “donne e sport”. Venerdì 9 giugno, alle 18 nel cortile della biblioteca, la calciatrice e allenatrice Carolina Morace, insieme alla vice presidente vicaria del Coni Silvia Salis, dialogheranno sul tema dello spazio sempre più elevato conquistato dalle donne in ambito sportivo, in compagnia del giornalista Stefano Tallia.
A seguire, alle 21 nel cortile della biblioteca, si cambierà argomento passando alle geopolitica: il politologo del Corriere della sera, Angelo Panebianco, parlerà de “Il nuovo disordine mondiale” caratterizzato da mutati rapporti di forza.
Sabato 10 giugno, alle 18 nel Cortile della Biblioteca, il filosofo Roberto Escobar analizzerà i volti della paura: «inquietanti quando usati da chi ne fa strumento, utili se interpretati nel modo giusto», come sottolinea egli stesso. Alle 21, sempre nel cortile della biblioteca, Renato Balduzzi – ex ministro della Sanità e Maestro di Diritto all’Università Cattolica di Milano – affronterà i nodi cruciali della sanità.
Gli ultimi tre incontri si terranno domenica 11 giugno. Alle 11 al Palco 19 la pilota Prisca Taruffi dialogherà con l’assessore comunale Riccardo Origlia per raccontare la corsa “Mille Miglia” che farà tappa ad Asti venerdì 16 giugno. Alle 18, al Palco 19, Fabrizio Rufo, insegnante di Bioetica all’Università La Sapienza di Roma, tratterà di scienza e democrazia, mentre alle 21 chiuderà il festival un altro relatore molto atteso: lo storico e saggista Carlo Ginzburg, figura di rilievo internazionale, terrà l’incontro “La libertà è fragile”.
Ad aprire tutti gli appuntamenti una selezione di letture in omaggio a Italo Calvino, di cui ricorre il centenario della nascita, a cura dell’attrice Ileana Spalla. In caso di maltempo gli incontri previsti nel cortile della biblioteca si terranno al Palco 19. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Le iniziative collaterali
Il festival comprende anche alcune iniziative collaterali.
Sabato scorso è stata inaugurata, a Palazzo Mazzetti, la mostra fotografica “Anno dopo anno: vent’anni di festival Passepartout – Parole in forma di ritratti”, a cura di Franco Rabino, fotografo ufficiale del festival. Visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18 ad ingresso libero, è realizzata con il contributo di Bosca Spumanti e la collaborazione di Fondazione Asti Musei.
Inoltre la Sinagoga di via Ottolenghi 8 è aperta con visite guidate gratuite senza prenotazione con il seguente calendario: oggi (martedì) alle 15, 16 e 17; giovedì 8 alle 15 e alle 16; venerdì 9 alle 15, 16 e 17; domenica 11 giugno alle 15,16 e 17.
Infine, un appuntamento “extra”. Lunedì 12 giugno, alle 18 nel cortile dell’Archivio Storico a Palazzo Mazzola, si parlerà di “Italiani in Ucraina: tutto cominciò a Balaclava. Conversazione geopolitica a tre voci”, in collaborazione con la Fondazione Asti Musei. Protagonisti Domenico Quirico, Vanni Cornero e Gianfranco Imerito. In caso di maltempo l’incontro si terrà al Palco 19.