Per un giorno, le Pro loco astigiane, non lavorano e fanno festa anche loro. Perchè proprio loro sono le protagoniste della premiazione che si tiene, per tradizione, il giorno dell'8 dicembre

Per un giorno, le Pro loco astigiane, non lavorano e fanno festa anche loro. Perchè proprio loro sono le protagoniste della premiazione che si tiene, per tradizione, il giorno dell'8 dicembre alla Camera di Commercio. Con Mario Sacco a fare da padrone di casa che rassicura: «Comunque vada a finire il "dissanguamento" in atto delle Camere di Commercio, il Festival delle Sagre continuerà a farsi, ci stiamo già lavorando con associazioni e pro loco».

Momenti di commozione per la consegna di un premio speciale al più anziano e ai più piccoli che hanno sfilato nel maestoso corteo della seconda domenica di settembre. Il più anziano è Paolo Arrobbio, 102 anni straordinariamente ben portati. Era il fiore all'occhiello della pro loco di Cantarana, per la prima volta al festival. E poi i due cucciolotti: Eugenio Eterno di Serravalle, nato il 21 luglio di quest'anno e Giulia Nicola di Grazzano Badoglio, nata il 27 giugno. Sono seguite poi le premiazioni a tutte le pro loco partecipanti, alle Società di Mutuo Soccorso per finire poi con i premi speciali di categoria.

Ad aggiudicarsi il supertrofeo Borello (il decimo, come ha ricordato un "infiltrato" vestito con tuta catarifrangente e passamontagna al viso) è stata la pro loco di Mongardino mentre la new entry Cantarana ha meritato il trofeo Salva Garipoli e Azzano e Portacomaro, pari merito, sono state premiate con il trofeo Ermanno Briola.

d.p.