Ci vuole talento a essere donne, scriveva Laura Bosia in un suo racconto. Da questo spunto dovranno prendere ispirazione i partecipanti al concorso letterario in suo onore, organizzato dal
Ci vuole talento a essere donne, scriveva Laura Bosia in un suo racconto. Da questo spunto dovranno prendere ispirazione i partecipanti al concorso letterario in suo onore, organizzato dal Soroptimist e rivolto alle autrici dai 18 anni in su. «Abbiamo deciso di riprendere questo premio – spiega la presidente Daniela Timon – che due anni fa era stato proposto dallInner Wheel. Ci è sembrata loccasione perfetta per mettere in pratica lo scopo del club, valorizzare le donne, in questo caso chi dimostra capacità di scrittura.»
Nel 2014, alla prima edizione del concorso, la giuria aveva valutato 50 scritti, tra racconti e favole, categoria che però questanno non verrà riproposta. Si trattava di un evento di livello regionale, questa volta levento è di portata nazionale e tutte le maggiorenni residenti in Italia potranno partecipare seguendo il tema. I racconti saranno letti da due giurie: una composta da studenti, che in questo modo saranno avvicinati alla lettura; laltra sarà quella delle donne iscritte al club. Gli scritti selezionati giungeranno sul tavolo di una giuria tecnica, che deciderà i primi tre lavori. «La serata finale si terrà il 21 maggio alla cascina del racconto – aggiunge Daniela Timon – e sarà pubblicato un libretto per raccogliere tutti i testi.»
Scomparsa nel novembre del 2012, Laura Bosia era funzionaria della Provincia, ma soprattutto autrice di romanzi. Tra le sue opere, Angeli e basilico e Dacqua e damore, entrambi pubblicati per Marsilio. «Nessuno muore veramente finché il suo ricordo tocca le corde di qualcuno – dice il marito Giulio Morra, fotografo – mi lusinga che mia moglie venga ricordata: era molto riservata, il prototipo della piemontese, ma sarebbe stata contenta di questo ricordo.»
e.p.r.