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Saltimpiazza da record, ma è polemica:«Non è stata rispettata la lapide dei caduti»
Cultura e Spettacoli

Saltimpiazza da record, ma è polemica:
«Non è stata rispettata la lapide dei caduti»

"Saltinpiazza" fa il pienone. Grazie all'apprezzata anteprima del sabato sera ed alla folla di domenica il più grande spettacolo a cielo aperto si scopre ancora più grande nei numeri,

"Saltinpiazza" fa il pienone. Grazie all'apprezzata anteprima del sabato sera ed alla folla di domenica il più grande spettacolo a cielo aperto si scopre ancora più grande nei numeri, superando il traguardo dei 10 mila visitatori registrato lo scorso anno. Pubblico eterogeneo e proveniente da tutto il Nord Ovest a dimostrazione della dimensione che ha raggiunto il Festival dedicato ad artisti ed arte di strada curato dal Comune in collaborazione con Gam di Pietro Cecere.

Venticinque le postazioni artistiche distribuite nei vari punti. Una scaletta che ha visto tra gli altri i Fratelli Ochner da Torino e la loro arte circense, le marionette dell'astigiano Tartaglino, mentre dalla Spagna arrivava Immaginario teatro, ed ancora i cantastorie pugliesi Gilet e Salopet, dalla marchigiana Fabriano applausi ad Indaco Circus (circo contemporaneo ed acrobatico). Animazioni e letture animate per i più piccoli con la Biblioteca di Refrancore e poi la musica di "Roccaforte", "Stone woll west" e "Ramses". A far da cornice le bancarelle del mercatino "Tutto in strada" ed i quadri del concorso pittorico. Non sono mancate la rievocazione della trebbiatura sul grano e la mostra del collezionista viarigino Franco Semenzin dedicata alla Prima Guerra mondiale.

Non tutto positivo, però, almeno secondo la minoranza che siede in Consiglio comunale, critica nei confronti del sindaco per la concessione dell'autorizzazione «per all'allestimento di un tendone che somministra porchetta e birra nell'area dedicata al monumento ai Caduti, coprendo addirittura la lapide e calpestandone il prato che la delimita». «Alla richiesta di spiegazioni il primo cittadino ha risposto che si trattava di un caso eccezionale. Forse che una volta all'anno si può forse fare tutto? Infangare la memoria di chi è caduto in battaglia anche per noi? Passare sopra a qualsiasi elementare principio morale ed etico?», le domande poste in una nota dal capogruppo Beppe Carlo Accatino.

Ma l'edizione 2014 è stata anche accompagnata dalla presentazione libraria che l'aveva preceduta, sabato ai piedi della Torre dei Segnali, dedicata al volume "Viarigi e la sua Torre – Storia e restauro", coordinato dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e Paesaggistici. Presenti la prima cittadina Francesca Ferraris con il predecessore Virginio Fracchia e l'ex proprietario della struttura Pietro Bellettato, che aveva generosamente donato la storica fortificazione al Comune.

Maurizio Sala

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