Al via martedì 6 dicembre, al Diavolo Rosso, “Sotto le stelle del jazz… e non solo”.
Parliamo della rassegna che, prendendo spunto dal titolo di una famosa canzone di Paolo Conte, intende esplorare il variegato mondo del jazz, spaziando dalle proposte più classiche a quelle più ardite e sperimentali.
Nello specifico, in occasione del ventennale che cade quest’anno, è stata aggiunto al titolo della rassegna la dicitura “E non solo”, per indicare il fatto che il programma sarà allargato ad altri generi musicali, tra cui il “fingerstyle” e lo swing.
«E’ rimasto invece invariato – spiegano i promotori – il sottotitolo “…quante cravatte sbagliate….”, altra citazione dal brano di Paolo Conte che ironicamente enfatizza l’inadeguatezza di alcune musiche e dei loro esecutori rispetto alle situazioni “ufficiali”. E’ infatti adatto sia ai generi musicali che ai musicisti presenti nella rassegna. Convinti che, nell’atmosfera del Diavolo Rosso, che di “ufficiale” ha ben poco, queste proposte possano trovare la loro sede naturale ed esprimersi al meglio».
Il calendario
La rassegna prevede un appuntamento a cadenza mensile da dicembre ad aprile: cinque serate sul palco del Diavolo Rosso di piazza San Martino con inizio alle 21.30.
Si incomincerà il 6 dicembre con l’unica data in Piemonte, nell’ambito del primo tour italiano, di Luca Stricagnoli.
Grazie al suo “fingerstyle”, Stricagnoli vanta oltre 200 milioni di visualizzazioni dei suoi video on line, che lo hanno portato ad esibirsi dal vivo in venti Paesi del mondo, ottenendo l’attenzione di band popolari come Red Hot Chili Peppers, Metallica e Walk Off The Earth. Tanto da essere considerato, nel suo genere, uno dei migliori chitarristi della scena mondiale.
Definito un “prodigio” da influenti giornali e riviste in tutto il mondo, ha inventato strumenti come la “chitarra a tre manici invertita” e il “manico slide invertito”, con cui ha largamente contribuito all’evoluzione della chitarra acustica.
La seconda data sarà il 22 gennaio con il quartetto del contrabbassista astigiano Pino Castagnaro. Musicista che continua la tradizione dei grandi jazzisti astigiani, con il suo primo gruppo da leader proporrà standard del jazz e brani originali.
Domenica 5 febbraio Daniela Placci, protagonista quest’anno di spettacoli con Drusilla Foer e le Blue Dolls, affronterà con la sua grande capacità di attrice e cantante due “mostri sacri” quali Johnny Cash e Amy Winehouse.
E ancora, il 12 marzo spazio al concerto “ardito” con il quartetto del chitarrista Lorenzo Minguzzi che proporrà brani del rock anni 70 e la dance degli anni ’80 con una lettura e una chiave interpretativa jazz.
Infine, il primo aprile, la rassegna terminerà con la “Festa Swing” del quintetto The Kitchen Swing Band, in grado di trascinare nel ballo tutto il pubblico.
I sostenitori
Anche quest’anno il Diavolo Rosso avrà al suo fianco, a livello organizzativo, la Banca di Asti, grazie a cui ha potuto garantire la continuità e la qualità artistica della rassegna. Durante le serate ci saranno agevolazioni per i correntisti della banca.
Inoltre collaborerà con la rassegna l’Associazione Obiettivo Monferrato, che opera da alcuni anni in provincia di Asti per valorizzare il territorio organizzando eventi e iniziative culturali.