Cerca
Close this search box.
Spaghetti western per TarantinoDjango a caccia del malvagio Leo di Caprio
Cultura e Spettacoli

Spaghetti western per Tarantino
Django a caccia del malvagio Leo di Caprio

Django, e si pensa alla storica sequenza iniziale del film di Corbucci con Franco Nero che entra in scena trascinando dietro di sé una bara. Era il 1966, Sergio Leone aveva già diretto Per un

Django, e si pensa alla storica sequenza iniziale del film di Corbucci con Franco Nero che entra in scena trascinando dietro di sé una bara. Era il 1966, Sergio Leone aveva già diretto Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più. Tarantino il genere spaghetti western lo conosce bene e ne ha una sorta di venerazione, e se non fossero bastate le citazioni profuse nei suoi precedenti film, da Kill Bill a Bastardi senza gloria, oggi finalmente si mette al timone di un vero western. La trama prende spunto dal Django originale, ma vira più decisamente sul tema della vendetta: tutto inizia con un cacciatore di taglie, King Schultz, che alla vigilia della Guerra Civile si trova negli Stati Uniti del sud in cerca dei fratelli Brittle.

Per trovarli e consegnarli alle autorità, vivi o morti, libera dalle catene uno schiavo di colore, Django, la cui moglie era stata rapita dai Brittle. I due uomini iniziano così un viaggio attraverso lâ??America razzista e sanguinaria di quegli anni, fino ad arrivare a Candyland, la tenuta di un ricco e spietato proprietario terriero. Di notevole livello il cast scelto da Quentin Tarantino per il suo nuovo film: câ??è la conferma di Christoph Waltz nei panni di Schultz, che per il regista vestì i panni del colonnello nazista Hans Landa; a venire diretti per la prima volta dal regista di Pulp fiction sono invece Jamie Foxx e nientemeno che Leonardo di Caprio, nellâ??insolito ruolo del cattivo.

Django unchained
Di Quentin Tarantino con Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio
Usa 2013, western, 165â??

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale