Al Teatro Alfieri il Premio Scintille
Oggi (sabato) e domani, al Teatro Alfieri di Asti, arriva il Premio Scintille. E’, questo, il concorso rivolto a compagnie teatrali under 35 e finalizzato alla produzione di uno spettacolo teatrale da promuovere sul territorio nazionale. Giunto all’undicesima edizione, è promosso e realizzato dal Festival Astiteatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo.
In passato si svolgeva sempre nell’ambito del festival Astiteatro, all’aperto nei cortili di alcuni palazzi del centro storico. Quest’anno, a causa delle disposizioni anti Covid, ha invece modificato data e luogo di svolgimento.
Protagoniste otto giovani compagnie, selezionate a livello nazionale, che si sfideranno sul palco in due serate, a partire dalle 19. Le otto compagnie presenteranno un assaggio di 20 minuti del proprio spettacolo e il progetto vincitore, scelto dal pubblico e da una giuria di operatori teatrali, riceverà un contributo economico di 8 mila euro e la possibilità di rappresentare lo spettacolo finito nelle stagioni teatrali 2020/2021 di Asti e del Teatro Menotti di Milano.
Piemonte dal Vivo, circuito regionale multidisciplinare, che da anni collabora con il Premio Scintille, mette a disposizione tutti gli strumenti necessari affinché l’innovazione e la sperimentazione di nuovi linguaggi possa essere un volano per la crescita delle giovani compagnie.
Gli spettacoli di oggi
Ecco il programma. Stasera alle 19 aprirà la Compagnia Chièdiscena con “Presente!”. Questo studio scava nell’animo dello spettatore, entrando in rapporto con qualcosa con cui bisogna confrontarsi per tutta la vita: il mondo dell’infanzia, della scuola. «All’inizio – spiegano dalla compagnia – siamo tutti uguali, tutti deboli in forme diverse. Ciò che ci circonda condiziona il nostro modo di esprimerci, di darci al mondo e agli altri, il coraggio con cui affronteremo la vita.
Alle 19.40 la Compagnia Andrea Piazza/Francesco Toscani presenterà “Che cosa sono i morti”. Lo spettacolo presenta il giovane Thomas che un giorno muore, portato via dalle acque del fiume; una vita troncata senza alcuna spiegazione, che lascia orfani la madre, la fidanzata e gli amici. Un anno dopo tutti si ritrovano per una commemorazione, ma nessuno di loro viene da solo: ognuno è accompagnato dal “suo” Thomas, dal fantasma del ricordo.
Alle 21 saliranno sul palco gli attori di Officine Porpora con “Cinque sensi non sono una tragedia”, i cinque sensi come metafora per raccontare una storia: quella di una società che ha perso contatto con la corporalità, con l’ascolto fisico, con il reale. «Oggi l’abuso delle interfacce tecnologiche – spiegano dalla compagnia – ci porta verso un mondo sempre più virtuale e meno sensibile, sempre più organizzato e meno “animale”».
Chiuderà la serata, alle 21.40, la Compagnia Gallo/Caria con “Bianca Stella/ Ballata per piccole cose”. Questo spettacolo nasce da un incontro che l’attrice ha avuto con una anziana signora in stazione a Bologna, un pomeriggio estivo. Un incontro che porta a scoprire in che modo il mondo interiore di un’anziana sconosciuta possa entrare in dialogo con il proprio, insieme con il mondo esterno.
Il programma di domenica
Domenica 18 ottobre si partirà alle 19 con la Compagnia Carnevale e il suo spettacolo “Per un sorso di tè dopo un pezzo di pane”. Un giovane regista teatrale viene selezionato per realizzare una grande produzione europea sul tema migranti. In un unico ininterrotto dialogo senza soluzione di continuità, il protagonista, tra entusiasmi e cadute, si confronta con le altre persone coinvolte nel suo lavoro e nella sua vita privata. E saranno proprio questi incontri-scontri a delineare i contorni della sua creazione.
Alle 19.40 spazio al Collettivo Nonnaloca con “Vuoi tu”. Norma e Diana incontrano Barbara ma si comportano come se fossero sui social. Ovvero, interessandosi ai tristi dettagli della sua vita, ma prendendosi la libertà di mettersi nei suoi panni e spiegandole come si sarebbe dovuta comportare. «Così – spiegano dalla compagnia – si perde l’emozione del pudore e va in scena la spettacolarizzazione del dolore».
Alle 21 la compagnia Le ore piccole presenterà “Annunciazione”. Lo spettacolo propone un incontro tra due donne. Una di loro, Klara, si scopre essere incinta e va a cercare la maîtresse di un bordello che sa avere eseguito aborti clandestini a pagamento. La donna, però, vuole capire perché Klara è così ossessionata dall’idea di liberarsi del nascituro. E la risposta è che una profezia prevede la nascita di un bambino maledetto.
La serata terminerà alle 21.40 con Operazione M.I.R.O in “Ma però”. Tre amici si ritrovano per passare un altro noioso pomeriggio in un monolocale. Sono una ragazza cinica, un insicuro e sottomesso neolaureato, un giovane attore con l’umiltà “stesa fuori ad asciugare”. Si trovano così ad affrontare temi spinosi senza rispetto, liberi dal finto buonismo della società poiché in un contesto intimo, privato e confidenziale.
Ingressi
Essendo il numero di posti disponibili limitato, in ottemperanza alle normative anti Covid per garantire le distanze tra gli spettatori le serate sono a ingresso libero previo ritiro delle contromarche gratuite fino a esaurimento dei posti.
Tutti gli interessati possono rivolgersi alla biglietteria del Teatro Alfieri, tel. 0141/399057-399040.
Elisa Ferrando