Terminato il calendario del festival AstiJazz che, dopo gli appuntamenti all’aperto di fine giugno, è entrato nel vivo la scorsa settimana con altrettante serate al Teatro Alfieri.
Ad esibirsi per primo il noto e stimato chitarrista americano Stanley Jordan, che ha incantato il pubblico con due ore di concerto, caratterizzato da standard jazz e incursioni in altri generi, accompagnato in occasione di alcuni brani dal saxofonista Fulvio Albano, condirettore artistico del Torino Jazz Festival Piemonte.
Al termine dell’esibizione Jordan è sceso in platea per incontrare i fan e scattare foto con loro.
A seguire, giovedì scorso, la cantante e compositrice astigiana Aura Nebiolo, che ha presentato il suo ultimo album “A kind of folk” dopo aver reso omaggio a Wyne Shorter e Kenny Wheeler.
Infine, sabato scorso, l’Alfieri ha visto in scena la leggenda americana del jazz Scott Hamilton. Al sax, era accompagnato da Paolo Pirro al pianoforte, Aldo Zunino al basso e Alfred Kramer alla batteria.
Il festival
Chiude così il sipario sul festival astigiano rinato lo scorso anno con tre appuntamenti, raddoppiati in questa edizione. L’obiettivo è riportare sulla scena astigiana il jazz, genere che ad Asti ha visto nascere talenti di grande rilievo (Gianni Basso e Paolo Conte in primis). Il cartellone è stato realizzato dal Comune di Asti in collaborazione con Piemonte dal Vivo, inserito nel programma del prestigioso Torino Jazz Festival Piemonte. Partito lo scorso 24 giugno, nasce dalla relazione istituzionale tra il Comune di Torino con il suo Torino Jazz Festival e la Fondazione Piemonte dal Vivo, in collaborazione con il Consorzio Piemonte Jazz. Accompagnerà gli spettatori fino all’autunno proponendo 23 concerti in 18 Comuni del Piemonte e coinvolgendo oltre 80 artisti in tutte le province della regione.